Fette biscottate integrali: proprietà, calorie, controindicazioni

 

 

Seguire una sana alimentazione è il desiderio di moltissime persone, le stesse che alle classiche fette biscottate preferiscono quelle integrali. Nonostante siano molto apprezzate da chiunque ami una dieta salutare, in realtà non tutti sanno esattamente come queste vengono prodotte e soprattutto quali sono le proprietà nutrizionali.

Se anche a voi è capitato di porvi domande del genere ecco che qui di seguito potrete trovare tutte le risposte desiderate e scoprire se davvero le fette biscottate integrali facciano davvero bene alla salute dell'uomo oltre al fatto di essere buone e gustose.

 

 

Fette biscottate integrali, cosa sono e come si presentano

Prima di elencarne le proprietà nutrizionali è importante chiarire a cosa ci si riferisce esattamente quando si parla di fette biscottate integrali. A tal proposito è possibile affermare che con tale termine si fa riferimento a degli alimenti che derivano dai cereali e che quindi sono il frutto di ricette particolarmente complesse.

L'ingrediente principale con il quale vengono realizzate le fette biscottate integrali è la farina integrale di frumento tenero. Si tratta dello sfarinato particolarmente ricco di fibre ottenuto dal procedimento di macinatura dei semi del Triticum aestivum. Questo è il termine scientifico con il quale si fa riferimento al frumento tenero o grano tenero.

Le fette biscottate integrali hanno forma a disco oppure a parallelepipedo e lo spessore è di circa 1 cm. Il colore è dorato all'interno e più scuro all'esterno. Sono prive di mollica ed hanno una consistenza particolarmente croccante.

 

Come avviene esattamente la preparazione delle fette biscottate integrali?

Sono il frutto della lievitazione di un impasto preparato a base di farina di grano integrale, malto d'orzo, lievito, sale e zucchero. Questo impasto viene fatto lievitare e successivamente viene poi tagliato e ovviamente tostato. Inoltre, per poter rendere il prodotto croccante vengono anche aggiunti dei grassi, solitamente l'olio di palma.

Ad oggi sono molti coloro che scelgono di utilizzarle come sostituto del pane; nello specifico in Italia le fette biscottate integrali vengono considerate uno degli alimenti principali della colazione oppure degli spuntini secondari e quindi collocati tra i pasti principali.

Sono inoltre molti coloro che scelgono di consumare le fette biscottate integrali associando a quest'ultime degli alimenti dolci spalmabili come marmellata, miele, crema spalmabile alla nocciola. Oppure vari alimenti salati come formaggi e salumi. Molti inoltre scelgono di associarle a gustose bevande, tra queste ad esempio succo di frutta, spremuta d'arancia o latte.

 

Proprietà nutrizionali delle fette biscottate integrali

Le fette biscottate integrali possono essere preparate anche in casa, ma in generale si fa riferimento a prodotti di produzione industriale. In commercio ne esistono di diversi tipi offerte da diverse marche e di diversi prezzi.

In media 100 g di fette biscottate integrali contengono circa 379 kcal.

 

100 grammi di fette biscottate integrali contengono:

  • 62 grammi di carboidrati;

  • 14,2 grammi di proteine;

  • 10 grammi di grassi.

 

E ancora, data l'elevata concentrazione di carboidrati, la bassa umidità e la presenza di lipidi, le fette biscottate integrali vengono considerate degli alimenti ad alta densità energetica. È inoltre opportuno chiarire che sono prive di vitamine e quasi del tutto di sali minerali.

Al contrario però rappresentano un'ottima fonte di fibre. Queste svolgono un ruolo molto importante in quanto sono in grado di regolarizzare la flora batterica e di conseguenza anche favorire un miglior transito intestinale.

Le fette biscottate integrali, così come altri alimenti preparati con la farina integrale, contengono un basso indice glicemico e per tale motivo vengono indicate in quanto in grado di contrastare la fame e, cosa ancora più importante, in grado anche di contrastare l'insorgere di malattie metaboliche piuttosto gravi.

 

 

Proprietà fette biscottate integrali: benefici legati al consumo

Le fette biscottate integrali sono in grado di apportare importanti benefici alla salute dell'uomo. E' importante seguire i principi base di una colazione salutare e le fette biscottate, soprattutto se integrali, sono un ingrediente fondamentale per iniziare al meglio la giornata.

Questo soprattutto perché sono ricche di fibre e quindi per tale motivo considerate adatte in alcuni particolari casi. Quali? Qui di seguito verranno elencati uno per uno.

 

Il consumo di fette biscottate integrali è indicato in caso di:

  • Diabete: coloro che sono affetti da tale patologia sapranno bene che questa è caratterizzata da una scarsa tolleranza al glucosio e quindi carboidrati e zuccheri. Quando le fonti glucidiche vengono ingerite gli zuccheri vanno ad accumularsi nel sangue e causano l'iperglicemia. È proprio a questo punto che intervengono le fibre contenute nelle fette biscottate integrali. Queste vanno a rallentare nell'intestino l'assorbimento degli zuccheri e quindi fanno in modo che i livelli di zucchero presenti nel sangue non raggiungano dei picchi elevati e quindi pericolosi;

  • Obesità e sovrappeso: queste condizioni patologiche sono spesso causate dall'eccessivo consumo di cibi raffinati. Cibi quindi troppo ricchi di carboidrati e di zuccheri che agiscono andando ad innalzare l'indice glicemico e quindi i livelli di zuccheri presenti nel sangue. Questo poi favorisce la trasformazione degli zuccheri in grasso. Le fette biscottate integrali in quanto ricche di fibre agiscono assorbendo i carboidrati in maniera graduale e in questo modo non si verifica l'accumulo di grasso e quindi non si genera iperglicemia.

 

Infine le fette biscottate integrali sono anche indicate per i bodybuilder.

 

Controindicazioni fette biscottate integrali

La domanda che in molti si staranno ponendo in questo momento è "Ma alle fette biscottate integrali oltre che importanti proprietà e benefici sono legate anche delle controindicazioni?".

In realtà a tale domanda non è possibile dare una risposta chiara. È però possibile dire che vengono spesso definite dietetiche, ma in realtà non sono particolarmente indicate per un piano nutrizionale ipocalorico. Soprattutto se vengono consumate in sostituzione del pane. Come mai? La risposta è semplice, queste contengono una certa quantità di grassi che sono aggiunti per conferire alla fetta biscottata in questione una maggiore friabilità.

Inoltre il loro apporto calorico è superiore rispetto a quello del pane e questo perché nel corso del processo di tostatura vengono private del contenuto di acqua. Per tutti questi motivi, nonostante le fette biscottate integrali siano gustose e sazianti, è consigliato consumarle con moderazione. E quindi ad esempio nel corso della colazione non se ne dovrebbero consumare più di tre o quattro semplici. Se invece si desidera consumarle con marmellata per la colazione o come spuntino, allora la dose consigliata è di due fette biscottate.

 

 

Fette biscottate integrali, consigli per una giusta scelta

In commercio esistono diversi tipi di fette biscottate integrali. Per tale motivo è importante chiarire che non tutte sono uguali in quanto possono variare gli ingredienti e di conseguenza anche la qualità. Sono molte le aziende ad esempio che scelgono di utilizzare tra i vari ingredienti anche l'olio di palma in quanto considerato particolarmente economico. Nonostante ciò però tale ingrediente andrebbe evitato in quanto considerato fonte di grassi saturi.

Il consiglio per una buona scelta è quello di prestare anche attenzione alla presenza di tale ingrediente e scegliere quei prodotti dove questo non è presente. Molto spesso inoltre ci si trova di fronte a dei prodotti integrali definiti ‘falsi’ ovvero realizzati con farina raffinata alla quale in un secondo momento viene poi aggiunta la crusca. Bisogna quindi prestare attenzione al tipo di farina utilizzata per la preparazione di tali fette biscottate integrali. Vi sono inoltre molte aziende che nell'impasto vanno ad aggiungere latte in polvere e uova. Questo di conseguenza va a causare l'aumento del colesterolo totale e quindi delle calorie.