22 alimenti perfetti in caso di gastrite lieve

 

Chi soffre di gastrite sa bene che per preservare la salute del proprio apparato digerente deve fare attenzione a ciò che assume ogni giorno. Premesso che ogni persona ha alimentazione ideale da seguire, esistono comunque alcuni cibi più consigliati di altri, che oggettivamente non appesantiscono il tratto gastroesofageo.

 

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Bisogna inoltre stare molto attenti a come nella quotidianità si combinano tra loro gli alimenti, onde evitare di mixare le sostanze sbagliate. Questo elenco è stato pensato solo per chi soffre sporadicamente di gastrite lieve, pertanto in casi cronici o con sintomi non trascurabili è consigliabile contattare direttamente il proprio medico curante oppure, nei casi in cui vi trovaste fuori città, contattando uno dei tanti servizi di guardia medica privata; su www.romamed.net tramite un call center medico dedicato è possibile richiedere una guardia medica a domicilio ed inoltre visionare di tutti i servizi a disposizione.

 

 

I cibi consigliato per chi soffre di gastrite

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Ecco un elenco di cibi da poter consumare senza particolari problemi in caso di gastrite lieve:

1) Verdure. Sono il cibo per antonomasia, che andrebbe consumato ad ogni pasto, crudo o cotto. Questo perché la verdura nel suo insieme ha un alto contenuto di sali minerali e vitamine, ovvero due elementi indispensabili per il corretto funzionamento del condotto gastrico. E infatti hanno delle ottime proprietà digestive ed anti-infiammatorie. Tra le migliori ci sono i finocchi, le carote, i cavoli. Ma anche la verza, i broccoli, tutti ortaggi con spiccata azione antinfiammatoria su tutto il tratto digerente.

2) Pesce. Ricco di omega tre, il pesce è essenziale per chi soffre di gastrite, per questo gli specialisti consigliano di mangiarlo più volte a settimana. Sarebbe da preferire il pesce azzurro, che ha potere antinfiammatorio, per cui lenisce le irritazioni nel condotto gastrico. Va bene sia pesce (poco) grasso che pesce magro. Anche se sarebbe meglio consumarlo crudo, va bene anche consumarlo cotto alla piastra, al forno o in padella. Sì quindi a pesci come le alici, il merluzzo, la cernia, il palombo, il rombo, la sogliola, la spigola, e così via.

3) Carne. C’è chi crede che per stare bene ci voglia un’abolizione totale della carne dalla dieta. Non c’è nulla di più sbagliato. Questa regola vale soprattutto per chi tende a produrre acido cloridrico in eccesso. La carne è in grado infatti di assorbire i gusti gastrici, che altrimenti rischiano di danneggiare le mucose dello stomaco. L'importante che si assuma carne magra di bovino e meglio ancora di pollo e tacchino. E' bene evitare la combinazione di carne e latticini, carne rossa e cereali.

4) Uova. Si possono mangiare in qualunque modo tranne che fritte. Spesso i nutrizionisti consigliano di evitare di assumerle anche sode, in quanto più difficili da digerire.

5) Ceci. I ceci rientrano in quella categoria di legumi che possono essere consumati e questo perchè sono tra i più digeribili.

6) Piselli. Vale un po' il medesimo discorso dei ceci. Sono infatti legumi in grado di creare il giusto equilibrio tra proteine e carboidrati di facile assimilazione. Senza contare che contengono molte fibre.

7) Cereali senza glutine. Ci sono alcuni cereali che per fortuna non contengono glutine, la peggiore alleata della gastrite. Tra questi, i più comuni sono il riso, il mais e il miglio. Si tratta di alimenti consumabili, purché con moderazione. L’importante è non mangiarli insieme a zuccheri e frutta.

8) Pseudocereali. Si tratta di “surrogati” dei cereali, ovvero di semi ricavati dalle piante che non rientrano nella famiglia delle graminacee. Tra questi ricordiamo amaranto, grano saraceno e quinoa. Si possono mangiare sia cotti che crudi, sia a pranzo che a colazione. Meglio tuttavia evitarli a cena in quanto aumentano glicemia e colesterolo, che inficiano sulla gastrite.

9) Semi oleosi. Avendo la caratteristica di avere grassi buoni al loro interno, i semi oleosi come i semi di lino e i semi di canapa (come avviene per alcuni pesci) possono essere consumati moderatamente da chi ha problemi di gastrite lieve. Questo in quanto, i grassi insaturi in essi contenuti, come quelli della serie Omega-3, svolgono un buon beneficio antiinfiammatorio. Se mangiati quindi nelle giuste quantità aiutano la diminuzione dell'infiammazione delle mucose gastriche. Al loro interno poi troviamo molte proteine di buon valore e viceversa pochi carboidrati.

10) La frutta secca si può mangiare con moderazione. Il solo consiglio è quello di evitare il consumo serale. Viceversa sono ideali di primo mattino a colazione, o come spuntino e/o merenda. È bene comunque ricordare di non esagerare nelle dosi, onde evitare altri tipi di problemi. L’ideale sarebbe mangiare le 3-4 noci al giorno, o le 5-6 mandorle.

 

 

11) Condimenti leggeri. Perché non considerare condimenti "leggeri" per insaporire i nostri piatti? In caso di gastrite lieve ad esempio è possibile mangiare un piattino di pasta con un sugo leggero ai pomodorini freschi, magari spellati per renderlo ancora più digeribile.

12) Olio. L’olio vegetale si può utilizzare purché mai cotto: quindi si al condimento a crudo. In particolare, l’olio extravergine d'oliva è ottimo se di qualità e scelto con estrema attenzione. In alternativa si possono usare anche l'olio di vinaccioli, di lino, di noci e di semi di canapa.

13) Frutta. Gastrite a parte, la frutta è sempre un tocca sana per il nostro organismo. Aiuta la regolarità intestinale, disseta e non è acida. Tuttavia chi soffre di gastrite lieve dovrebbe fare attenzione a mangiarla lontana dai pasti, e ad evitarla se si mangiano cereali o legumi. Si consiglia inoltre di evirare il mix di frutta, come la macedonia e di non mangiarne in quantità enormi, soprattutto d’inverno. Mai comprare le primizie ma solo frutta di stagione.

14) Bevande. Per ciò che concerne le bevande dobbiamo escludere quelle gasate. Sì dunque ad acqua a volontà (basta che non sia frizzante né fredda), latte di mandorle naturale, tisane alle erbe come Karkadè, camomilla nonché il caffè di cicoria. C’è anche chi risponde bene all’assunzione di caffè, tè nero e tè verde, ma dipende sempre dalle circostanze. Ok anche al vino rosso, purché si beva a pranzo ed evitando di combinarlo con i cereali. Circa l’acqua è importante evitare di bere molto durante i pasti.

15) Molluschi e crostacei. Anche se una volta a settimana, i medici non vietano a chi ha disturbi gastrici lievi di mangiare seppie, polpi, calamari, gamberi ed aragoste.

16) Affettati magri. I salumi sono il peccato di gola di tanti. Tuttavia se scegliamo quelli magri, possiamo anche mangiarli una tantum, parliamo di prosciutto, bresaola, fesa di tacchino.

17) Carni bianche. Pollo, coniglio, tacchino, sono le carni da preferire data la loro leggerezza. Alternate con il consumo di carne rossa, aiutano l’assorbimento dei succhi gastrici.

18) Ricotta. Alimento buono e leggero, soprattutto molto digeribile, la ricotta può essere consumata anche da chi sofre di gastrite lieve.

 

 

19) Latte parzialmente scremato. Questo è da preferire a quello intero per evitare di appesantire la digestione già di primo mattino.

20) Mozzarella. Un ottimo secondo, leggero e fresco, consumato anche un paio di volte al giorno apporta calcio all’organismo senza gravare sull’apparato digerente.

21) Yogurt magro. È un ottimo spuntino o una valida alternativa al latte di primo mattino, anche perché è ricco di fermenti lattici.

22) Sedano. Rientra tra le verdure, ma merita una postilla a parte per la sua particolare leggerezza e freschezza, requisiti ideali per chi soffre di gastrite.