Dieta per prevenire problemi alla prostata

 

Molti uomini tra i 40 e i 60 anni lamentano problemi alla prostata. Autorevoli studi condotti in materia affermano che c’è una stretta correlazione tra cibo e prostatite, cioè l’infiammazione della prostata. Vediamo nello specifico quali sono gli alimenti che prevengono questa problematica.

 

 

La prostata

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L’organo della prostata si trova nel sistema riproduttore maschile. È una ghiandola esocrina che produce plasma seminale che serve a veicolare gli spermatozoi. Questo organo invecchia e può ammalarsi: tra le patologie che lo colpiscono ci sono le prostatiti, l’ipertrofia prostatica e il tumore. L’ingrossamento della prostata si manifesta con alcuni sintomi: la frequenza dell’urinazione, la maggiore urgenza ad andare in bagno, il risveglio di notte e il getto e calibro dell’urina ridotta.

 

 

La dieta consigliata per prevenire i problemi alla prostata

L’alimentazione costituisce un valido contributo nella prevenzione dei problemi che interessano la prostata. Prima cosa da dire è che la dieta consigliata è normocalorica, cioè non ha come obiettivo quello di ridurre il peso del soggetto.

La prima regola è l’assunzione di liquidi e di alimenti leggeri, facilmente digeribili, quindi poco elaborati e con pochi grassi animali. Le fibre alimentari rappresentano un aiuto importante. Di contro, l’alcool e la caffeina danneggiano, così come le spezie come il pepe e il peperoncino.

 

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I legumi non devono mai mancare, specialmente quelli senza buccia; altri alimenti utili sono gli ortaggi e la frutta fresca. Sì alle minestre brodose e no a quelle asciutte.

La cioccolata e i drink energizzanti sono veleno per la prostata. Per quanto riguarda la cottura dei cibi, è da prediligere quella a vapore o la lessatura.

Alcuni studiosi affermano l’importanza dello zinco che si ritiene che riduca le dimensioni della prostata e i sintomi fastidiosi. Lo zinco si trova nelle noci, nei semi di noci, nell’olio di lino, girasole e di onagra che deriva da una pianta appartenente alle Onagraceae.

Il grande pericolo per la prostata è il colesterolo che fa degenerare le cellule della prostata e causa il suo ingrossamento. Altri elementi di disturbo sono i prodotti chimici come la diossina, i difenili polialogenati e altri, come gli ormoni sintetici che vengono dati agli animali per farli crescere.

Chi vuole scongiurare il pericolo di soffrire di prostatiti deve fare uso di alimenti integrali, naturali e biologici che non sono contaminati da prodotti come i pesticidi. Una corretta alimentazione deve contenere cibi a base di calcio, magnesio, zinco, selenio, germano, vitamine, fibre, tutte sostanze che aiutano a eliminare dal corpo i metalli pesanti. Tuttavia essendoci diversi tipi di prostatiti, la dieta alimentare dovrà essere adeguata alla problematica e mai fatta da sé stesso ma consigliata e monitorata da esperti.

Molti medici ritengono che con un regime nutrizionale adeguato i disturbi alla prostata possono essere risolti o quantomeno contenuti.