Le 6 proprietà del cavolo nero

 

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Il cavolo nero è una varietà di cavolo utilizzata soprattutto qui dalle mie parti, in Toscana. Zuppa, vellulata, ribollita… sono tante le ricette che potete realizzare con questo squisito ortaggio. Una in particolare l’ho già postata qui su Alimentazione360, i crostini con cavolo nero e pomodoro.

 

 

Aspetto inconfondibile, non c’è che dire. Foglie belle lunghe e scure. Potete trovarlo sui banchi ortofrutticoli tutto l’anno, il periodo migliore per consumarlo però è quello invernale, diciamo dal periodo che va da novembre ad aprile. Oggi l’ho utilizzato per creare il pesto al cavolo nero ad esempio, veramente squisito! Ieri invece, come contorno alla bistecca di salmone, semplicemente lessato con un po’ di limone, sale e olio extravergine di oliva.

Il cavolo nero è composto prevalentamente da acqua, fibre, grassi, proteine e carboidrati. Contiene anche molti sali minerali come il ferro, il calcio, il sodio, il manganese, il rame etc. Anche dal punto di vista delle vitamine ci offre una buona scorta di A, B1, B2, B3, B6, C e K. Dati che sinceramente, dicono veramente poco senza le opportune spiegazioni, vediamo quindi quali sono le 6 proprietà del cavolo nero e quindi, perché dovrebbe essere integrato più spesso nell’alimentazione!

 

Le migliori proprietà del cavolo nero

Vediamo qui sotto le sei principali proprietà del cavolo nero, dall’azione anti-tumorale, anti-invecchiamento a quella protettiva nei confronti di occhi e cuore.

 

Agisce contro i radicali liberi: anti-tumorale e anti-invecchiamento

Il cavolo nero sembra, almeno secondo uno studio pubblicato su Cancer Prevention Research, un ottimo alleato dell’organismo quando si tratta di combattere i radicali liberi e per tanto offrire al corpo un’ulteriore barriera preventiva contro il cancro. Tale proprietà sarebbe giustificata dalla presenza dei fitonutrienti glucosinolati. Diete ricche di questo nutriente sembra che riescano a contrastare in particolar modo il tumore al seno e quello al colon.

Il cavolo nero poi contiene tantissimi flavonoidi, antiossidanti che aiutano a rallentare l’invecchiamento cellulare. Anche la pelle quindi resta elastica a lungo ed è protetta anche sa diverse patologie che potrebbero causare i radicali liberi.

 

 

Riduce il colesterolo cattivo nel sangue

Trattandosi di un ortaggio a foglia verde ricco di fibre, è perfetto per mantenere bassi i livelli di colesterolo LDL, cioè il colesterolo cattivo. Trattandosi comunque di un problema che non deve assolutamente essere preso sotto gamba, è bene ovviamente rivedere un po’ in generale la propria alimentazione e, quando il medico lo ritiene necessario, iniziare le opportune cure mediche.

 

Protegge il cuore e rafforza la mente

Sembra che i flavonoidi del cavolo nero proteggano anche il cuore. Oltre ad avere quindi un’azione antitumorale, lavorano per mantenere buona la salute del cuore e allo stesso tempo svolge l’azione antidepressiva. Secondo degli studi recentemente condotti alla Maryland Medical Center, gli Omega-3 contenuti anche nel cavolo nero migliorano la memoria e le funzioni del cervello.

 

Rafforza il sistema immunitario

Non è un caso se il cavolo nero viene consumato prevalentemente durante la stagione fredda, quando il nostro corpo è facile preda di virus e stati influenzali. Sapevate che questa varietà di cavolo contiene vitamina C 5 volte superiore agli spinaci? Poche foglie di questo ortaggio, ne contengono più di un’arancia intera! Oltre a rafforzare il sistema immunitario la vitamina C aumenta anche la produzione del collagene, rallentando ancora uan volta l’invecchiamento cellulare, e migliora il metabolismo.

 

Azione protettiva verso le ossa e gli occhi

Ricco di vitamina K rafforza le ossa, aumentando la capacità di assorbire calcio e diminuendo parallelamente i problemi tipici del sistema scheletrico. Il meta-carotene e la luteina invece, rafforzano la salute degli occhi. Sembra secondo alcuni studi che prevengano anche la cataratta.

 

Cavolo nero, rimedio tradizionale contro le infiammazioni

Il cavolo nero nella medicina tradizionale viene utilizzato per curare le infiammazioni ossee e quelle articolari. Non solo, posizionando alcune foglie sulla zona dolente la tradizione vuole che si riesca anche ad alleviare i sintomi di tistorsioni e tumefazioni. A livello alimentare il cavolo nero aiuta ad accelerare il processo di guarigione dallo stato infiammatorio delle mucose gastriche. E’ efficace anche contro l’ulcera gastrica e le coliti ulcerose.

 

Cavolo nero in cucina

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Esistono molte ricette a base di cavolo nero, man a mano qui su Alimentazione360.it avremo modo di vederle. Potete stufarlo, cuocerlo al vapore, lessarlo o addirittura cuocerlo in forno per creare le ottime chips al cavolo nero! Un’alternativa ottima alle classiche patatine fritte e senza dubbio molto più salutare.

Il cavolo nero si conserva in frigorifero per un massimo di 4-5 giorni da quando è stato coltivato. Cercate di consumarlo il prima possibile in modo da beneficiare al massimo di tutte le sue sostanze. Se state seguendo una dieta dimagrante, via libera a questo ortaggio! Ogni 100 grammi, 25 Kcal.

Vi sconsiglio di consumare il cavolo nero crudo perché è davvero molto amaro! Qualcuno consiglia di frullarlo con altri prodotti ma, visto che durante la cottura, soprattutto quella al vapore, perde pochissime proprietà, una cottura veloce veloce è bene darla secondo me! A proposito lo trovate ad un prezzo che oscilla tra 1 e 3€.

 

Cavolo nero: controindicazioni

Decisamente sconsigliato il cavolo nero se avete problemi ai reni a causa dell’eccessiva presenza di potassio. Chi è affetto dalla sindrome dell’intestino irritabile dovrebbe astenersi dal consumo in quanto può peggiorare le attività digestive del corpo. E’ sconsigliato di mangiare cavolo nero crudo invece, a causa di alcuni effetti collaterali riscontrati da alcuni individui nei confronti della ghiandola tiroidea. Per concludere, se assumete farmaci beta-bloccanti evitate il cavolo nero sempre a causa del potassio.