Ricetta risotto al tartufo: eleganza e sapore in un solo piatto

 

Il risotto al tartufo è un primo piatto raffinato e dal sapore intenso, perfetto per chi desidera portare in tavola un’esperienza gastronomica unica.

 

 

Il tartufo, ingrediente pregiato e amato dagli appassionati di cucina, dona al risotto un aroma inconfondibile, trasformando una semplice ricetta in un piatto gourmet.

 

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Preparare un risotto cremoso al tartufo richiede pochi ingredienti, ma è fondamentale seguire alcuni accorgimenti per ottenere una consistenza perfetta e valorizzare al meglio il profumo del tartufo. Scopriamo come realizzare il risotto al tartufo passo dopo passo, quali ingredienti scegliere e i migliori consigli per esaltare il gusto di questo prezioso fungo ipogeo.

 

 

Ingredienti per il risotto al tartufo

Per ottenere un risotto al tartufo cremoso e saporito, è importante selezionare ingredienti di qualità.

Ecco cosa serve per preparare 4 porzioni:

  • 320 g di riso Carnaroli o Arborio;

  • 40 g di tartufo nero o bianco;

  • 1 scalogno;

  • 50 g di burro;

  • 40 g di Parmigiano Reggiano grattugiato;

  • 1 litro di brodo vegetale;

  • 100 ml di vino bianco secco;

  • Olio extravergine di oliva q.b.

  • Sale e pepe q.b.

 

Per un risultato ottimale, è consigliabile utilizzare tartufi freschi, che esaltano il sapore del risotto con la loro intensità aromatica. Oggi è possibile acquistare tartufi freschi anche online, scegliendo tra diverse varietà di qualità.

 

 

Come preparare il risotto al tartufo

1. Preparare il brodo e la base del risotto

Per un risotto perfetto, è essenziale preparare un brodo vegetale delicato, che andrà aggiunto poco alla volta durante la cottura. In una pentola, far scaldare il brodo senza farlo bollire, così da mantenerlo sempre alla giusta temperatura.

Nel frattempo, tritare finemente lo scalogno e farlo rosolare in una casseruola con un filo di olio extravergine di oliva e una noce di burro. Cuocere a fuoco dolce fino a quando diventa trasparente, evitando di farlo dorare troppo.

 

2. Tostare il riso e sfumare con il vino

Aggiungere il riso Carnaroli e lasciarlo tostare per un paio di minuti, mescolando continuamente per sigillare i chicchi e ottenere una cottura uniforme. Questo passaggio è fondamentale per garantire al risotto la giusta consistenza.

Sfumare con il vino bianco secco, lasciandolo evaporare completamente prima di iniziare ad aggiungere il brodo. Questo conferirà al piatto una nota aromatica che bilancia il gusto intenso del tartufo.

 

 

3. Cuocere il risotto e mantecare

Aggiungere il brodo poco alla volta, mescolando con delicatezza. Il risotto al tartufo deve cuocere per circa 15-18 minuti, a seconda della tipologia di riso utilizzata. Una volta raggiunta la giusta consistenza, spegnere il fuoco e mantecare con burro e Parmigiano Reggiano, amalgamando il tutto fino a ottenere una texture cremosa e vellutata.

 

4. Aggiungere il tartufo e servire

Grattugiare parte del tartufo fresco direttamente nel risotto e mescolare per distribuirne uniformemente l’aroma. Impiattare e completare il piatto con sottili lamelle di tartufo per un tocco finale scenografico ed elegante.

 

 

Quale tartufo scegliere per il risotto?

Il tartufo bianco e il tartufo nero sono entrambi adatti per la preparazione del risotto, ma con alcune differenze:

  • Tartufo bianco: più delicato e aromatico, si aggiunge solo a fine cottura per preservarne il sapore intenso;
  • Tartufo nero: dal gusto più terroso e deciso, può essere grattugiato direttamente nel risotto o utilizzato per insaporire il soffritto.

La scelta dipende dai propri gusti e dalla disponibilità del prodotto nella stagione.

 

 

Consigli per un risotto al tartufo perfetto

Per ottenere un risotto al tartufo cremoso e dal gusto equilibrato, è fondamentale seguire alcuni accorgimenti che permettono di esaltare al meglio l’aroma di questo ingrediente pregiato.

Uno degli aspetti più importanti è dosare correttamente il tartufo. Il suo sapore è particolarmente intenso, quindi è consigliabile utilizzarlo con moderazione per evitare che sovrasti gli altri ingredienti, compromettendo l’armonia del piatto. Anche la scelta del riso è molto importante: il Carnaroli è l’ideale, poiché rilascia amido lentamente durante la cottura, conferendo al risotto una consistenza vellutata e perfettamente mantecata.

Un errore comune da evitare è cuocere il tartufo a lungo. Essendo molto delicato, il calore eccessivo può far perdere le sue note aromatiche, quindi, va aggiunto solo alla fine della preparazione, grattugiandolo direttamente nel piatto appena prima di servire.

Infine, per esaltare al massimo il sapore del risotto, è importante scegliere il vino giusto da abbinare. Un Chardonnay dal profilo morbido o un Nebbiolo con il suo carattere strutturato sono perfetti per accompagnare il piatto senza coprirne le sfumature aromatiche, creando un connubio perfetto tra cibo e vino. Il risotto al tartufo è un piatto raffinato che conquista con il suo profumo avvolgente e il suo gusto unico. Con pochi ingredienti e qualche accorgimento, è possibile preparare una ricetta dal successo garantito, perfetta per occasioni speciali o per una cena elegante.