Trucchi per cucinare le verdure

 

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Cucinare le verdure può sembrare l’operazione più facile in cucina, anche per chi non è molto pratico ai fornelli, e invece si rischia di combinare dei disastri. Infatti il rischio è quello di cuocere troppo o troppo poco le verdure, di non fare i giusti abbinamenti, soprattutto di perdere in parte o del tutto il loro potere nutrizionale. Vediamo come cuocere al meglio questi dietetici alimenti grazie a consigli e suggerimenti e magari farli diventare appetibili anche per i nostri bambini.

 

 

I trucchi più pratici per cucinare le verdure

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Il primo trucco per cucinare le verdure è quello di capirne i tempi di cottura. Molte verdure infatti sono da consumare preferibilmente crude, per non disperdere il loro gusto e per mantenere inalterato il loro apporto vitaminico e proteinico. Inoltre  il calore della cottura, anche quella delle verdure bollite, provoca la perdita di una componente importante come la clorofilla, essenziale per il suo contenuto di magnesio. Quindi il trucco è quello di rispettare quasi alla lettera i tempi di cottura buttandoli in acqua abbondante, bollente e già salata. In linea di massima i tempi sono questi:

 

  • 4-5 minuti: spinaci, foglie di bietola;
  • 6-7 minuti: broccoli, cavolo affettato;
  • 10 minuti: cavolini di Bruxelles, asparagi, coste di bietola, rape;
  • 15 minuti: cavolfiore, finocchi, zucca tagliata a pezzi, zucchine, fagiolini, patate piccole;
  • 30-40 minuti: patate medie, carciofi, carote, cipolle, sedano-rapa;
  • 50-60 minuti: cardi, barbabietole.

 

Una volta che sono passati questi minuti, le verdure vanno scolate e versate subito in una boule piena di acqua ghiacciata per bloccare il processo di cottura e mantenere al massimo la clorofilla, oltre che il potere nutrizionale.

 

Bollite o fritte, ecco i trucchi per le verdure

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Ma ci sono altri facili trucchi per cucinare le verdure e avere un risultato certo. In primis le verdure non vanno affettate e tagliate in largo anticipo rispetto alla loro cottura perché potrebbero perdere in tutto o in parte  le loro sostanze nutritive a causa del contatto con l’aria e la luce.

Se le verdure vanno cotte in padella, prima di cuocerle bisogna asciugarle bene perché sono già ricche d’acqua naturalmente e quindi rischiano di essere bollite anche se non è quella la nostra intenzione.

Inoltre le verdure hanno già un loro sapore naturale, quindi non vanno coperte con un eccesso di sale o di olio in cottura.

E ancora, se le verdure vengono servite in frittura bisogna preparare una pastella che non si stacchi, possibilmente a base di acqua frizzante o birra rigorosamente fredde insieme alla farina, e si deve utilizzare un olio di buona se non ottima qualità, come l’extravergine d’oliva.

 

 

La scottatura prima della cottura

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Un altro trucco interessante per cuocere le verdure è quello, prima di passarle in padella, di farle scottare in acqua bollente. Un breve passaggio per i pomodori e i peperoni, dai 20 ai 30 secondi, permetterà di staccare facilmente la buccia che può risultare indigesta, mentre con le verdure dai sapori amari come scarola, cicoria, indivia il fatto di bollirle in anticipo riduce il sapore forte. Ma si devono bollire per qualche minuto anche le patate da fare al forno: perderanno parte dell'amido e quindi risulteranno più croccanti.

Infine quando si fanno le verdure alla griglia, il trucco è di non affettarle più spesse di 3-5 millimetri e di salare leggermente la griglia prima di posizionare le verdure che così rilasceranno un po’ d’acqua evitando di bruciare. Concludiamo consigliando la lettura di un sito dedicato esclusivamente a come cucinare le verdure: Antipasti di verdure, primi di verdure, secondi di verdure.