Ricetta originale risotto con pere speck e grappa e 2 varianti

 

Nonostante non immaginiamo il sapore peculiare di un accostamento di simili ingredienti, le pere, lo speck e la grappa possono essere utilizzati in combinazione per preparare una succulenta ricetta. Ovviamente a base di risotto.

 

Gli ingredienti

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Per quanto concerne gli ingredienti per 4 persone, questi sono:

 

 

  • 350 g riso carnaroli

  • 2 pere nobili

  • 1 scalogno tritato

  • 100 g speck a listarelle

  • 1 cucchiaio di olio extra-vergine di oliva

  • 2 noci di burro

  • Sale quanto basta

  • Pepe quanto basta

  • Mezzo bicchiere di vino bianco secco

  • Grappa alle pere

  • Parmigiano Reggiano grattugiato

  • Brodo vegetale

  • Prezzemolo tritato

 

Preparazione

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Come prima cosa da fare dobbiamo tagliare a cubetti le due pere per metterle a soffriggere in una teglia con olio e una noce di burro. A questo punto possiamo aggiungere lo speck e iniziare a sfumare con la Grappa. A cottura ultimata aggiungere sale e pepe e il prezzemolo triturato.

In una pentola a parte iniziamo a far tostare il riso (il cui quantitativo è indicato per 4 persone) diluito di tanto in tanto con del brodo vegetale e con mezzo bicchiere di vino bianco. A cottura quasi ultimata basta andare ad aggiungere burro e parmigiano, e infine la salsina di pere e speck.

 

La bontà delle pere

pere

Ma come mai un simile accostamento? Ovviamente per la bontà e la genuinità di questi tre ingredienti. Partiamo con le pere. Sono un frutto molto versatile, ideale sia da abbinare a dolci, sia da mangiare insieme al formaggio. Il sapore viene esaltato ancor più se accompagnate da buon vino (o anche dalla grappa, manco a farlo apposta).

Le specie in commercio sono molte, e ognuna di esse si distingue per una peculiarità piuttosto che per un’altra. Ovviamente a seconda delle qualità, le pere saranno più o meno indicate per succhi, marmellate, macedonie, insalate o preparazioni per cocktail e primi piatti goduriosi. La Decana, la Kaiser e la Williams sono le specie più note e gustose.

Sui generis, vengono molto consigliate anche per i loro benefici, in quanto le pere sono buone da usare come antinfiammatorio naturale, sono ricche di fibre e polifenoli, nonché ottimi antiossidanti.

 

 

L’affumicatura dello speck

speck

Lo speck (che in tedesco vuol dire lardo) è un salume peculiare il cui accostamento con grappa e pera consente di creare un gusto molto particolare e intenso.

Sostanzialmente è un prosciutto senza osso sottoposto ad una preparazione di affumicatura, prodotto soprattutto nel sud Tirolo.

Ad oggi rappresenta un salume molto versatile il cui utilizzo è comune nelle ricette di primi e secondo piatti. Tuttavia la tradizione vuole che i contadini in passato lo usassero per rifocillarsi del giusto quantitativo di energia dopo una dura giornata di lavoro nei campi.

Nel corso del tempo lo speck si è trasformato in un alimento molto presente per banchetti e aperitivi, soprattutto nelle zone in cui viene prodotto. Non a caso ad oggi è arrivato l’uso di preparare la caratteristica merenda altoatesina (composta da speck appunto, pane nero, birra o vino).

 

Il gusto strong della grappa

grappa

E veniamo alla grappa. Un ingrediente clou per la preparazione del risotto con pere e speck e che si distingue per il suo utilizzo come rimedio naturale (per gli appassionati della grappa consigliamo la lettura del portale www.mondograppa.it).

Parliamo pur sempre di un liquore per cui fa più male che bene, ma in quanto rimedio della nonna può aiutare in alcun i disturbi del nostro organismo.

Come prima cosa la grappa piace perché vale come analgesico dentale. È un anestetico naturale, che i contadini usano se hanno male ai denti. La sua alta concentrazione di alcol riduce l’intensità del dolore, anche se va usato con molta parsimonia per evitare ripercussioni al fegato.

In secondo luogo, la grappa è un valido aiuto contro l'artrosi. Se usiamo qualche goccia a mo' di infuso insieme a foglie di malva, aiuta a lenire i dolori localizzati, soprattutto su piede, spalla e ginocchio.

Infine il suo utilizzo per antonomasia è a fine pasto come digestivo. Purché venga bevuto con decorazione, il bicchierino di grappa è un toccasana per l’apparato digerente.

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Una variante della ricetta: Risotto pere, speck e noci pronto a tavola

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Il riso pere speck e grappa è davvero spettacolare. Ma esistono alcune varianti della ricetta, con aggiunte o sostituzioni altrettanto deliziose. Una di queste è data dal risotto con pere speck e noci che forse è un tantino più leggero perché non viene utilizzata la grappa.

Per prepararlo ci vogliono davvero una manciata di minuti e come vedremo gli ingredienti sono uguali alla ricetta di base, con la sola variante delle noci al posto della grappa.

 

E infatti gli ingredienti sono:

  • 320gr Riso Carnaroli

  • 120gr Speck (a strisce)

  • 100gr Gherigli di noce

  • 200gr Pere Williams

  • 20gr Burro

  • 1x Scalogno

  • q.b. Brodo Vegetale

  • q.b. Parmigiano grattugiato

  • q.b. Sale fino

  • q.b. Pepe nero

 

Per quel che concerne la preparazione si consiglia prima di munirsi di un litro di brodo vegetale. Dopodiché possiamo passare al taglio a striscette o cubetti di speck, alla pulizia dello scalogno per ridurlo in rondelle.

A questo punto si può sbucciare la pera e tagliarla a dadini. In un tegame possiamo mettere a soffriggere nell’olio lo speck e le noci tritate grossolanamente. Ora basta aggiungere il riso per farlo tostare insieme all’intingolo. Al momento giusto possiamo allungare con il brodo e portare il riso a cottura aiutandosi con un mestolo di brodo per volta.

Quando la cottura è quasi ultimata possiamo aggiungere le pere. Spostare il tegame dal fuoco, aggiungere il burro, il parmigiano e un pizzico di sale e pepe e il gioco è fatto. Basta far riposare un paio di minuti il riso per poi servirlo caldo.

 

Risotto pere, taleggio e grappa: seconda variante

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Una ricetta altrettanto alternativa è quella che prevede la sostituzione dello speck con il taleggio. Sono molti gli chef che si concedono questa variante dal momento che le pere si accostano benissimo ad ogni tipo di formaggio.

I cuochi più importanti servono il risotto pere taleggio e grappa proprio per intensificare l’accostamento della pera con il formaggio, con quella vena leggermente strong data dalla grappa.

 

Per quanto riguarda gli ingredienti (ideali per 3 persone circa le dosi) questi sono:

  • 240 g riso arborio

  • 4 pere kaiser

  • 250 g taleggio

  • 1lt brodo vegetale

  • 1 scalogno

  • 100 g burro

  • 2 bicchieri di grappa

  • sale

  • pepe

  • prezzemolo fresco

 

Il procedimento è davvero semplice. Ci vuole sempre di base il brodo per rendere più agevole la cottura del riso.

Partiamo con il taglio della pera in piccoli pezzi, da far soffriggere con burro e scalogno in padella, finché non assumeranno un colore bruno. A cottura raggiunta possiamo fare la spruzzata con la grappa e lasciare che la pera si impregni del liquore per circa cinque minuti. In una pentola a parte mettere a scaldare il burro con lo scalogno e aggiungere il riso.

Tostare il riso e aggiungere il resto della grappa, nel frattempo mantecare finché la grappa non sarà del tutto sfumata. Lentamente va aggiunto il brodo finché il riso non sarà coperto. A fuoco lento continuiamo a mantecare per la cottura. Non appena vediamo che si sta asciugando, aggiungere ancora del brodo, finché il riso non sarà cotto. Cinque minuti prima della fine della cottura possiamo aggiungere il sugo delle pere e il taleggio. Infine aspettiamo che tutti gli ingredienti si amalgamano e spegniamo sotto la pentola, per aggiungere prezzemolo tritato e pepe.

Volendo potremo presentare il piatto con una decorazione alternativa fatta di pere rosolate. Et voilà, il risotto è pronto per essere gustato.