Le 10 proprietà dello champagne, valori nutrizionali, tipologie, prezzi e controindicazioni
In occasione di feste e ricevimenti vari si è soliti brindare con lo spumante o chi vuole essere un pò più chic con lo champagne. Quello che però molti non sanno, e che renderà sicuramente felici gli amanti delle bollicine, è che da studi scientifici è emerso che lo champagne fa bene alla salute, sembrerebbe essere in grado di apportare importanti benefici all'organismo umano. Vi sono quindi diversi buoni e salutari motivi per i quali è consigliato bere tale alcolico ogni tanto e ovviamente con moderazione e nel corso di tale articolo verranno elencati ed approfonditi uno per uno.
Che cos'è lo champagne?
Quando si parla di champagne si fa riferimento ad uno spumante particolarmente famoso in tutto il mondo che solitamente viene associato al concetto di festa e lusso. Il suo nome deriva dalla regione della Champagne o Sciampagna situata nel nord-est della Francia dove tale vino viene prodotto.
La sua storia è piuttosto antica ed è possibile affermare che lo champagne rappresenta uno dei pochi vini ai quali è stato attribuito anche il nome dell'inventore (anche se erroneamente); stiamo parlando dell'abate benedettino Dom Pierre Pérignon. I vini legati alla regione della Champagne erano molto conosciuti già dai tempi del Medioevo e venivano prodotti dai monaci i quali erano soliti utilizzarli come vino da messa.
Nonostante ciò dietro alla reale storia dello champagne si celano tanti aneddoti che nel corso degli anni ne hanno accresciuto la popolarità. Secondo una di queste storie sembrerebbe che Dom Pérignon fosse un esperto assaggiatore di vini che avrebbe rivelato la ricetta segreta dello champagne solamente prima di morire.
Proprietà e benefici dello champagne
Allo champagne sono legate numerose proprietà e di conseguenza molti sono anche gli effetti benefici in grado di apportare all'organismo umano. L'impiego di spumante e Champagne con fini curativi risale a moltissimi anni fa. È stato alla fine del '700 che il noto medico francese Claude Mavier ne ha confermata l'efficacia per la salute umana affermando che gli effetti benefici erano dovuti alla presenza di gas carbonico. A livello degustativo è possibile dire che lo champagne ha una grande capacità. Quale? Quella di esaltare il gusto dei piatti più elaborati e sofisticati. Inoltre va ad agire stimolando la scoperta di preziosi dettagli degustativi permettendo di conoscere diverse ed importanti sensazioni.
E ancora è possibile dire che lo champagne ha proprietà:
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disintossicante: alimenti che contengono uva e derivati come lo champagne sono utili per eliminare le tossine dal nostro organismo, tossine che introduciamo assumendo cibi di bassa qualità o con una dieta ipercalorica;
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antiossidante: tale proprietà è dovuta alla forte concentrazione di polifenoli i quali agiscono in diverso modo. Di preciso proteggendo il cuore, abbassando la pressione e di conseguenza riducendo anche la presenza, nel sangue, di acido nitrico;
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anticoagulante: tale proprietà dello champagne è invece legata alla presenza di particolari molecole chiamate cumarine.
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dimagrante: lo champagne in media contiene 12° rispetto al vino bianco o rosso la cui gradazione è compresa tra i 13° e i 15°. Inoltre una differenza importante tra lo Champagne e il vino, di preciso il vino rosso, è legato anche alle calorie contenute. Infatti un bicchiere di vino rosso, di gradazione discreta, contiene circa 120 calorie. Mentre invece un bicchiere di Champagne contiene circa 80 calorie;
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anticancerogene: a conferirgli tale proprietà è la presenza del resveratrolo. È importante chiarire che tali effetti anticancerogeni sono maggiormente legati al colon.
E ancora, lo champagne:
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aiuta a favorire il sonno e combattere l'insonnia: tale proprietà è dovuta alla presenza di alcoli superiori e zinco;
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limita il formarsi di cellulite stimolando la circolazione linfatica: tutto ciò grazie alla sua proprietà diuretica;
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aiuta a contrastare il fenomeno dell'invecchiamento: tale proprietà è invece legata alla presenza, in un flûte di Champagne, di circa 150 microgrammi di sostanze definite anti-aterosclerosi. E quindi utili a contrastare la comparsa di una malattia molto seria in cui sostanze grasse come il colesterolo agiscono andando ad ostruire le arterie medie e grandi presenti nel corpo;
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agisce sulla memoria a breve termine: questo grazie alla presenza di alcune proteine. Secondo quanto emerso da studi e ricerche sembrerebbe che un uso regolare e ovviamente moderato di champagne possa aumentare del 200% la capacità di memorizzazione;
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agisce migliorando la memoria spaziale: con tale definizione si fa riferimento alla capacità di riconoscere lo spazio che ci circonda.
Perché lo champagne fa bene al cuore?
Vi sarà sicuramente capitato di sentire dire che lo champagne fa bene al cuore. Ma vi siete mai chiesti perché?
La risposta è semplice e a fornirla è stato uno studio pubblicato dal British Journal of Nutrition. I ricercatori hanno scoperto che un consumo moderato e giornaliero di champagne possa favorire il buon funzionamento dei vasi sanguigni. Tale spumante infatti andrebbe ad agire aumentando la disponibilità di ossido nitrico, termine questo con il quale si fa riferimento ad una molecola attiva a livello vascolare e dedita al controllo della pressione sanguigna.
I polifenoli invece, di cui lo champagne è ricco, entrano nel flusso sanguigno e agiscono sul sistema vascolare. Inoltre sempre i polifenoli sembrerebbero avere anche la capacità di rallentare l'eliminazione naturale dell'ossido nitrico dal sangue. Agendo in questo modo permettono all'ossido nitrico di agire per un periodo più lungo e quindi apportare effetti benefici potenziati sul sistema circolatorio.
Una maggiore presenza nel sangue di ossido nitrico può quindi favorire la comparsa di diversi effetti benefici. Infatti oltre ad aumentare il flusso sanguigno agisce aiutando anche a ridurre la pressione e quindi la possibilità che possano formarsi degli addensamenti nel sangue. Tutto ciò va a ridurre la possibilità di contrarre malattie cardiovascolari o di essere colpiti da infarto.
Valori Nutrizionali e calorie dello champagne
Anche se lo champagne fa bene alla salute bisogna farne un uso moderato affinché si possa beneficiare di quelle che sono le sue proprietà. Volendo fornire un'analisi dei suoi valori nutrizionali è possibile dire che in 100 grammi di prodotto solido, che contengono circa 84 kcal, abbiamo:
- 0% di grassi;
- 97% di carboidrati;
- 3% di proteine.
E ancora in 100 grammi di champagne sono contenuti circa:
- 3g di carboidrati;
- 1g di zuccheri;
- 0 g di grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi;
- 0,1g di proteine.
Diversi tipi di champagne
In commercio esistono molte tipologie di champagne che si differenziano tra loro a seconda del colore, del tipo di uva utilizzata. E ancora per il dosaggio e quindi la quantità di residuo zuccherino e anche a seconda del prezzo.
Con l'aiuto degli esperti di www.migliorchampagne.it, qui di seguito, verranno analizzati uno per uno tali elementi.
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Colore: questo non è sempre lo stesso ma può variare tra bianco oppure rosé. Di preciso lo champagne rosé è ottenuto mescolando dei vini bianchi con dei vini rossi. Non solo, ed infatti tale varietà può essere anche ottenuta da una breve macerazione a contatto con le bucce delle uve a bacca rossa;
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Tipo di uva utilizzata: per la produzione dello champagne vengono utilizzate uve a bacca bianca chiamata Blanc de blancs. Ma vi sono circostanze in cui lo champagne è ottenuto da uve a bacca nera chiamate Blanc de Noir;
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Dosaggio: per chi non lo sapesse con tale termine si fa riferimento all'aggiunta che, prima dell'imbottigliamento, viene fatto allo champagne di una dose di sciroppo composta di preciso da vini vecchi, zucchero di canna e infine anche cognac oppure altri distillati. L'obiettivo con il quale viene effettuato tale dosaggio è quello di addolcire un vino che non ha alcun residuo zuccherino e fornire allo champagne anche una sfumatura di diversi aromi.
Prezzi dello champagne
Altro particolare elemento che differenzia un tipo di champagne da un altro è sicuramente il prezzo. Questo può variare soprattutto a seconda della qualità. Ve ne sono tipologie più care il cui prezzo può variare dai 1,000 ai 3,000 euro a bottiglia. Tra queste ad esempio vi troviamo:
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Moët&Chandon Bi Centenary Cuvée Dry Imperial: la sua storia è secolare e risale al 1743, anno di fondazione. Un pezzo del 1943 è acquistabile ad una cifra di circa 1.000 euro;
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Krug Private Cuvée: si tratta di uno Champagne prodotto dalla Krug fondata nel lontano 1843. Una bottiglia può arrivare a costare anche 1400 euro.
Ma in commercio sono presenti anche bottiglie di champagne molto meno care e quindi accessibili ad un pubblico più vasto. I prezzi possono variare da un minimo di 20 euro fino ad un massimo di 50-60 euro.
Controindicazioni ed effetti collaterali dello champagne
Se da una parte è possibile dire che allo champagne sono legate importanti proprietà benefiche ecco che dall'altra parte è opportuno chiarire che non bisogna esagerare nell'assunzione.
L’alcol infatti se assunto in quantità eccessive può causare disturbi ed effetti collaterali gravi come nausea e vomito, diarrea, dolori intestinali e perdita di coscienza.
Infine, così come lo spumante e le varie tipologie di vino, anche lo champagne spesso contiene solfiti. Si tratta di additivi che possono causare reazioni cutanee a causa di intolleranze talvolta anche gravi. Verificare se nello champagne acquistato sono presenti solfiti è possibile. Infatti la loro presenza dovrà essere obbligatoriamente segnalata nelle etichette.
Per quanto riguarda le controindicazioni, sono strettamente correlate all'abuso di alcol presente nello champagne. L'alcol infatti altera il buon funzionamento di molti farmaci pertanto è controindicato in soggetti che li assumono. Dovrebbe starne alla larga anche chi soffre di problemi al fegato ed ai reni.