Alimentazione corretta dei bambini 2 - 15 anni
Dai 2, 3 o 4 anni in su i bambini che poi diventeranno adolescenti imparano realmente a mangiare e consolidano le loro abitudini a tavola. Ecco perché l’alimentazione dei bambini è una fase molto delicata nella quale sia i genitori e più in generale le famiglie (nonni compresi) che la scuola hanno un ruolo fondamentale.
Alimentazione bambini, quante calorie al giorno?
Molte ricerche mediche dimostrano che le scorrette pratiche nell’alimentazione dei bambini possono trascinarsi avanti negli anni e portano come prima conseguenza al rischio di obesità infantile e di malattie pericolose che si manifesteranno poi in età adulta come quelle cardiovascolari, il diabete e altro.
Ma quali sono gli errori più comuni che si commettono nell’alimentazione dei bambini? Il primo è quello di esagerare con le calorie giornaliere, perché ogni età ha il suo fabbisogno quotidiano: dai 3 ai 6 anni da un minimo di 1300 a un massimo di 1800 calorie, da 6 a 11 anni da 1500 a 2100 calorie e dagli 11 ai 15 anni da 1800 a 2300 calorie al giorno. Importante è anche la loro ripartizione: buona norma sarebbe il 15% al mattino con la colazione, il 10% con lo spuntino di metà mattinata, il 35% con il pranzo, un altro 10% con la merenda e il restante 30% con la cena.
Da colazione a cena, ecco la corretta alimentazione nei bambini
Ecco perché a colazione, variando anche a seconda delle età e dei possibili gusti, bisogna proporre una tazza di latte caldo (eventualmente con orzo) con pane o fette biscottate su cui spalmare miele o marmellata, oppure una tazza di latte con biscotti secchi o integrali, o ancora una tazza di latte con fiocchi di cereali. Il latte può essere anche sostituito da uno yogurt magro, o ancora da una spremuta fresca di agrumi, meglio se con pane e marmellata o miele. A metà mattina frutta fresca di stagione oppure una fetta di pane integrale, non focacce, patatine, bibite zuccherate e merendine.
Il pranzo è il pasto più importante della giornata: a scuola il menù ormai viene stabilito anche grazie alla collaborazione di nutrizionisti, mentre a casa bisogna sempre proporre carboidrati (pasta o riso poco conditi), carne e pesce almeno quattro volte alla settimana, insaccati magri, ma soprattutto tanta verdura e frutta di stagione.
La merenda è simile alla colazione: quindi latte o yogurt magro con cereali oppure con pane e marmellata, frappè di latte e frutta fresca, yogurt alla frutta, una fetta di crostata con marmellata, gelato alla frutta.
Infine la cena: se a pranzo il bambino o la bambina ha mangiato pasta o riso, meglio una minestra o un passato di verdura. Idem, se ha mangiato carne, alternarla con il pesce o le uova, e comunque insistere con la verdura, sia cotta che cruda.
Gli errori da evitare nell’alimentazione bambini
Gli errori più comuni da evitare nella nutrizione dei bambini sono quindi l’eccesso nel consumo di snack che sono ricchi di grassi e di zuccheri, di prodotti come le caramelle che sono ricche di saccarosio (e quindi possono portare al diabete), esattamente come le bevande zuccherate che in più contengono anche caffeina. Inoltre bisogna limitare il numero dei pasti fuori casa, specialmente ai fast food che propongono menù ricchi di grassi saturi e poveri di fibra oltre che di vitamine.
Tra le proteine, nella corretta alimentazione dei bambini è meglio limitare quelle di origine animale, salvo quelle del pesce, e in particolare quelle di carni rosse e insaccati come prosciutto, salame, wurstel che favoriscono con il tempo l’insorgere di malattie cardiovascolari e tumorali. Infine i cereali sono molto meglio integrali perché presentano un indice glicemico più basso e danno anche un maggiore senso di sazietà. In ultimo forniamo due link utili per calcolare il pesoforma dei bambini e dei neonati.