Ricetta originale Burritos messicani
Capita spesso di voler variare la propria alimentazione magari trasgredendo con una ricetta particolarmente invitante, o magari un cibo che abbia una propria storia e tradizione come i burritos messicani. I burritos messicani chiamati anche taco de harina sono un piatto unico che appartiene alla cucina tex-mex a base di tortillas, ovvero delle piadine di frumento che vengono scaldate e farcite con carne di manzo , o carne di pollo o anche maiale.
Da quando sono sconfinati negli Stati Uniti hanno subito mille interpretazioni con l’aggiunta di formaggio queso fuso, cipolla, salsa guacamole, salsa piccante, insalata, pomodori e faglioli messicani.
Esistono diverse varianti del burritos messicano, a seconda delle salse utilizzate e della tipologia di carne che si preferisce e sono assolutamente differenti dai tacos messicani in quanto preparati con tortillas di farina piuttosto che farina di mais.
I burritos messicani sono sicuramente uno dei piatti più famosi della tradizione culinaria messicana (puoi approfondire su ilportaledimonzabrianza.it), spesso confusi con i tacos per la loro forma, ma differenti tra loro soprattutto riguardo gli ingredienti e la preparazione.
Il burritos è una piadina a base di farina di frumento, e che a differenza dei tacos deve essere assolutamente morbida per poter essere farcita e modellata con facilità.
Come preparare i burritos
Uno dei piatti messicani più celebri, considerato anche uno dei più ricchi di gusto e particolarmente semplice da preparare sono proprio gli originali burritos messicani.
Per realizzare i burritos di carne originali messicani si deve iniziare a tagliare la carne a piccoli pezzi con l’utilizzo di un coltello piuttosto affilato. Lasciando rosolare la carne in una casseruola capiente con un filo d’olio, aggiungendo sale e pepe. Una volta che la carne sarà uniforme, si potrà togliere dal fuoco e tenerla al caldo.
Nello stesso fondo di cottura si dovrà aggiungere aglio e cipolla lasciandole rosolare in padella per almeno 10 minuti. Quando la cipolla sarà caramellata si dovrà aggiungere il peperone tagliato a piccoli pezzi lasciando che le verdure si insaporiscano aggiungendo di tanto in tanto acqua calda, fino a quando diventeranno più morbide.
A questo punto si potranno unire i fagioli, la passata di pomodoro e il peperoncino tritato finemente, lasciando cuocere fino a quando il sugo non si sarà ristretto. A fine cottura aggiungere la carne e lasciarla insaporire per qualche minuto.
A questo punto si potranno scaldare le tortillas su una piastra calda, in modo tale che siano tiepide ma rimangano piuttosto morbide per poterle farcire e arrotolare facilmente. Una volta farcite le tortillas devono essere ripiegate sui bordi verso l’interno, e arrotolata su se stessa tenendo infine la parte sovrastante verso il basso.
I burritos sono uno streetfood che può essere consumato tranquillamente per strada passeggiando, ma risulta essere un piatto piuttosto pratico anche quando si desidera mangiare seduti al tavolo.
La versione vegetariana dei burritos messicani
Per preparare i burritos di verdure messicani è necessario iniziare tagliando tutte le verdure a piccole strisce. Soffriggiamo la cipolla in padella e aggiungiamo i peperoni precedentemente tagliati, una volta ammorbiditi si potranno aggiungere i pomodori e solo alla fine il mais.
Una volta pronte le verdure è possibile iniziare a scaldare le tortillas su entrambi i lati, facendo in modo che siano dorate ma morbide. Ora che la tortillas è pronta è possibile farcirla aggiungendo prima il formaggio, poi in sequenza le verdure, i fagioli e la salsa guacamole.
Storia del burritos
Il termine burritos in spagnolo significa “asinello” e tale terminologia è strettamente legata all’origine del tipico piatto messicano. Secondo la tradizione si dice che il burritos sia nato primi del novecento ad opera di un venditore ambulante Juan Mendez, che lavorava propria al confine con gli Stati Uniti.
Juan Mendez vendeva in strada dei tacos, ma inventò i burritos per consentire ai suoi clienti di poter mangiare passeggiando, inventando così delle piadine che chiuse impedivano la fuoriuscita del condimento. E grazie ai burritos fu possibile poter passeggiare e mangiare contemporaneamente.
Il nome burritos, ovvero asinello nasce invece dal fatto che Mendez trasportava la merce da vendere su un asinello, e proprio per tali ragioni a tale invenzione culinaria gli fu attribuito questo nome.
I primi burritos erano molto piccoli, lunghi circa 15 cm e con uno spessore di 4 cm, e venivano farciti con fagioli rifritti e carne secca, scelta che era dovuta soprattutto al metodo di conservazione degli alimenti che veniva utilizzato prima dell’avvento dei frigoriferi. Street food che veniva gustato principalmente da minatori e allevatori che consumavano il pasto durante la pausa dal lavoro.
A partire dagli anni ’60 il burritos si trasforma nella tradizionale ricetta che tutti conosciamo, arricchendo la ricetta con l’aggiunta di riso, fagioli, formaggio, carne e salse.
Storia burritos: nasce da un mix di culture
Ma i burritos rappresentano anche la testimonianza di contaminazione di due culture, ovvero le popolazioni pre colombiane e quelle dei conquistadores spagnoli. In quanto l’alimentazione delle popolazioni pre colombiane si basa principalmente sul consumo di fagioli, peperoncino, mais, verdure e grazie ai Maya e agli Aztechi le tortillas.
L’arrivo degli spagnoli contribuisce all’introduzione di nuovi alimenti come la carne sia di manzo, che di pollo o maiale, ma anche il riso, la cipolla e l’aglio. E proprio i burritos nascono dalla contaminazione dei diversi ingredienti miscelati tra loro.
A partire dal 2010 la cucina messicana è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, in quanto frutto della contaminazione di diverse popolazioni e tradizioni che occupano una specifica collocazione geografica nell’area del Messico.
Il burritos in tutte le sue varianti è riuscito a conquistare molti estimatori della cucina messicana. Gli Stati Uniti da almeno qualche decennio, ma di recente divenuti piuttosto popolari anche in Europa, e secondo diverse indagini nel Regno Unito sono aumentati del 71% i ristoranti messicani negli ultimi due anni.
Oggi la ricetta dei burritos ha veramente subito le diverse contaminazioni culinarie, dalla cucina fusion di ispirazione asiatica con il sushi, alla versione con carne di maiale agli agrumi tipica dello Yucatan, o farciti con ingredienti vegetariani, come il tofu, il tempeh o il giaca.