Le 6 proprietà della pizza margherita napoletana, valori nutrizionali, calorie, controindicazioni, effetti collaterali

 

 

Negli ultimi anni la ricerca della forma fisica è diventata un chiodo fisso di molte persone, ma mettersi a dieta seriamente non è sempre così semplice. Quando si sceglie di dimagrire sono diversi i fattori che possono influenzarci, dalla propria volontà, al forte appetito, al fattore psicologico, ma soprattutto il pensiero di dover rinunciare alla "pizza margherita".

 

Erroneamente la maggior parte delle persone che devono cercare di dimagrire credono che la pizza sia troppo calorica, o che non si addica ad un regime alimentare restrittivo. Ma in realtà tale convinzione è assolutamente sbagliata, dato che la classica pizza margherita napoletana è invece un piatto molto equilibrato, che offre il giusto apporto sia di principi nutritivi, ma con un apporto calorico che se correttamente inserito all’interno di un regime alimentare ipocalorico non inficia con il risultato di dimagrimento.

 

 

Sicuramente la pizza margherita napoletana originale rappresenta un alimento d’eccellenza italiana, soprattutto se preparata col metodo tradizionale. Un impasto a lunga lievitazione, con olio extra vergine d’oliva, pomodoro fresco aromatizzato con qualche foglia di basilico fresco, e mozzarella di bufala. Una maggiore qualità è possibile ottenerla se si utilizza per l’impasto una farina semi integrale, e  se tutti gli ingredienti derivano da agricoltura biologica. Con l'aiuto degli amici di www.pummare.com esperti pizzaioli e cultori della tradizione napoletana, andiamo a sviscerare l'argomento Pizza Margherita Napoletana Originale in tutti i suoi aspetti, partendo dai benefici e proprietà nascoste del prodotto, ai valori nutrizionali fino a come prepararla a casa seguendo i dettami imposti dalla tradizione.

 

Le 6 proprietà e benefici della pizza margherita napoletana

Esistono almeno 6 proprietà che rendono la pizza margherita uno degli alimenti più salutari e assolutamente completo. Una delle scelte ideali per chi pranza fuori, e vuole optare per un pranzo completo ma salutare scegliendo una pizza di qualità, rispetto ai pesanti primi piatti o panini ricchi di grassi.

 

1. Solo grassi insaturi per il benessere del nostro organismo

A rendere salutare la pizza margherita preparata secondo i metodi tradizionali napoletani sono proprio gli ingredienti utilizzati per la sua preparazione, come l’olio extra vergine d’oliva italiano solitamente proveniente da agricoltura biologica.

Gli acidi grassi insaturi dell’olio d’oliva, oltre alla presenza di vitamine e antiossidanti fanno sì che la pizza contenga uno degli alimenti più prezioso per l’organismo. L’olio extra vergine d’oliva è in grado anche di contrastare la formazione del colesterolo cattivo, proteggendo il sistema cardiovascolare, oltre che favorire la circolazione sanguigna, e impedire l’azione dei radicali liberi i principali responsabili dell’invecchiamento precoce.

Sicuramente prima di scegliere di mangiare una pizza è bene controllare che nel luogo dove viene acquistata rispettino sia i processi di lievitazione, che utilizzino ingredienti di qualità.

 

2. Ottima percentuale di carboidrati complessi per un veloce senso di sazietà

A differenza degli zuccheri semplici che tendono ad agire in modo immediato, i carboidrati complessi invece rilasciano l’energia lentamente aiutando a controllare la fame e garantendo un senso di sazietà per lungo periodo.

Pranzare con la pizza significa riuscire ad arrivare a cena senza avvertire la fastidiosa sensazione di fame, o i cali glicemici che porterebbero a consumare snack dolci o salati durante la giornata.

I carboidrati complessi come la pizza aiutano a mantenere un costante livello di zuccheri nel sangue, in modo da evitare il calo di energia durante la giornata.

 

 

3. Vitamine, calcio e proteine della mozzarella e del pomodoro

La pizza margherita seconda la tradizione napoletana viene preparata con mozzarella di bufala, uno dei migliori formaggi italiani particolarmente ricco di proteine del latte, ma anche calcio, fondamentale per le donne e i bambini, e vitamina D, per una maggiore protezione dell’apparato osteoarticolare.

I pomodori contengono vitamina C che riesce ad equilibrare il contenuto proteico del latte, ed essendo ricchi di antiossidanti mantengono l’organismo in forma, non subendo alterazioni durante la fase di cottura.

 

4. Contenuto calorico moderato

Una pizza singola apporta una quantità di calorie media intorno alle 700 Kcal, ecco perché chi vuole mangiare una pizza durante una dieta ipocalorica dovrà semplicemente tenere conto delle calorie assunte durante una giornata, e regolarsi negli altri pasti della giornata.

È possibile consumare una pizza a settimana, semplicemente parlando con il proprio nutrizionista di fiducia, che inserirà la pizza nel piano settimanale accordandosi con le preferenze e le esigenze.

 

5. Digeribilità molto alta per la pizza margherita napoletana tradizionale

Secondo la tradizione napoletana la pizza margherita deve essere preparata con lievito di birra naturale, seguendo una lunga lievitazione di almeno 48 ore, una lavorazione a mano e una cottura su forno a legna.

Preparazione  che deve essere accuratamente studiata a regola d’arte dalla cottura ad alte temperature, che rende sicuramente più digeribile la pizza margherita, alimento apprezzato e adatto a qualsiasi età.

 

6. Migliora l’umore

Non si deve assolutamente tralasciare l’effetto positivo che la pizza è in grado di esercitare sull’umore contribuendo di conseguenza a raggiungere un livello ottimo di benessere. È possibile raggiungere questa piacevole sensazione di benessere  proprio grazie all’insieme delle sensazioni provocate dalla pizza, dall’aroma particolare rilasciato dal forno a legna, al gusto equilibrato ma intenso, così come il profumo dei suoi ingredienti dal basilico e al pomodoro.

 

Pizza margherita napoletana: valori nutrizionali e calorie

La pizza margherita è un alimento piuttosto calorico, dato che una pizza di medie dimensioni raggiunge l’apporto calorico di 700 Kcal, praticamente riesce ad apportare una quantità di energia pari a un intero pasto. Ma è semplicemente l’aggiunta di ulteriori ingredienti a rendere piuttosto calorica e pesante la pizza. La maggior parte delle calorie è fornita dai carboidrati per il 52%, mentre le proteine sono intorno al 6% e i grassi 6%.

Mozzarella e pomodoro aggiungono alla pizza sali minerali, calcio, fosforo e potassio, e risulta particolarmente ricca di sodio dato che una porzione da 100 gr ne contiene circa 770mg.

 

Come preparare in casa una pizza margherita napoletana

Per preparare correttamente una buona pizza napoletana a casa propria è necessario usare tutti ingredienti di qualità e rispettare ogni passaggio e tempi di lievitazione. L’impasto è ottenuto dalla miscela di farina di grano tenero 00, acqua, lievito di birra, olio extra vergine d’oliva e sale. Una volta ottenuto un impasto liscio e corposo, ma soprattutto elastico si dovrà lasciare lievitare almeno per 2 ore alla giusta temperatura, meglio se coperta da un panno umido.

Trascorse le due ore di lievitazione la pasta può  distesa su una teglia precedentemente cosparsa con olio extra vergine d’oliva, e lasciarla lievitare per un’altra ora in modo tale che possa mantenersi elastica e possa allargarsi ulteriormente. Prima della cottura la pizza andrà condita con pomodoro, olio extra vergine d’oliva, basilico fresco e mozzarella, preferibilmente di bufala. Per i più intraprendenti, ovvero per coloro che hanno voglia di conoscere tutti i segreti per preparare la vera pizza napoletana, consigliamo di seguire corsi referenziati come ad esempio quello presente su www.insideat.eu.

 

 

Controindicazioni ed effetti collaterali della pizza margherita napoletana

Non esistono particolari effetti collaterali o controindicazioni legati al consumo della pizza margherita, ad eccezione di chi ha particolari intolleranze verso anche un solo ingrediente utilizzato per la sua preparazione, o per chi è intollerante al glutine per i quali esiste però la possibilità di poter consumare una pizza senza glutine proprio per evitare eventuali effetti collaterali.

Sicuramente però la pizza ha un apporto calorico piuttosto notevole per chi si trova in stato di sovrappeso o obesità, in questa circostanza sarebbe bene limitarne il consumo o cercare di rivolgersi ad un nutrizionista qualificato affinchè si possa inserire almeno una pizza a settimana o al mese, in un regime alimentare perfettamente bilanciato.

Ulteriore dettaglio da non sottovalutare assolutamente è l’alta digeribilità della pizza data proprio dal lungo e meticoloso processo di lievitazione, ecco perché è fondamentale scegliere un pizzaiolo qualificato che segue accuratamente ogni passaggio di preparazione, e che abbia cura degli ingredienti utilizzati per evitare possibili fastidi intestinali, come meteorismo o gonfiore addominale.