Sorbetto al limone: 5 proprietà, benefici, ricetta originale, controindicazioni ed effetti collaterali

 

Il sorbetto al limone rappresenta in genere una delle portate più gradite nell'ambito di un lauto pranzo o cena.

Proprio così: in molti non aspettano altro che assaporare questo delizioso dessert per “riempirsi la bocca” di un gusto pieno e inebriante.

 

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Per quanto si tratti di una preparazione semplice, fatta di pochissimi ingredienti infatti, il sorbetto al limone è talmente gustoso, fresco e dissetante da procurare, in particolare quando si sta mangiando abbondantemente, una graditissima sensazione di benessere e leggerezza.

 

 

In effetti è proprio per questo motivo che nei ristoranti migliori lo servono ad un certo punto del pasto.

Dunque il sorbetto al limone è buono ed è davvero difficile trovare qualcuno a cui non piaccia, sia fra gli adulti che tra i bambini, ma lo sapete che fa anche bene?

Pensateci: l'ingrediente di base è il limone, uno dei prodotti più benefici che la natura mette a nostra disposizione.

Le proprietà del sorbetto quindi, derivano essenzialmente da esso, mentre l'acqua ghiacciata contenuta lo rende ancora più piacevole al palato, quando fa caldo certo, ma non solo.

Se a tutto ciò aggiungiamo che esso è anche molto semplice da fare, ecco che non c'è davvero alcun motivo per rinunciare al piacere di qualche buon cucchiaino di sorbetto al limone quando ne abbiamo voglia.

Ma oltre alle virtù, esso ha anche qualche controindicazione o effetto collaterale?

Quando e quanto possiamo mangiarne?

Ecco tutto quanto occorre sapere sul sorbetto al limone.

 

Proprietà e benefici del sorbetto al limone

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Lo abbiamo detto, ma lo ribadiamo: oltre che buono, il sorbetto al limone fa anche bene e offre numerosi benefici a chi lo assapora.

 

 

Fra le sue principali proprietà segnaliamo:

- digestivo. E' proprio questa qualità che spinge a consumare il sorbetto al limone. Essa deriva, come abbiamo anticipato, dall'alto contenuto di succo di limone, in grado di alleviare bruciore, gonfiore, aria e fastidio allo stomaco soprattutto dopo un pasto abbondante. Inoltre esso aiuta ad espellere le tossine dal tratto digestivo, migliorando in generale la salute dell'apparato digerente;

 

- alto contenuto di Vitamina C. Lo sappiamo tutti: il limone è l'agrume con il più alto contenuto di Vitamina C. Essa è indispensabile all'organismo in quanto rinforza il sistema immunitario rendendolo più forte di fronte alle aggressioni esterne, a cominciare da quelle "di stagione" che provocano febbre, mal di gola, tosse e raffreddore;

 

- diuretico. Il sorbetto al limone vanta un leggero effetto diuretico dovuto alla presenza di acqua, che insieme allo zucchero e al limone, ne è un componente essenziale;

 

- antiossidante. Il limone (e quindi anche il sorbetto) ha note virtù antiossidanti, che lo rendono un prodotto antiaging che fa bene all'organismo in modo globale e, in particolare, alla pelle. Combattendo i radicali liberi infatti, responsabili dell'invecchiamento, il limone contrasta anche rughe, macchie e cedimenti. E non finisce qui: il succo di limone stimola la produzione di collagene e pertanto rende i tessuti più tonici, elastici e luminosi. Insomma, la giusta dose di limone ogni giorno aiuta a restare giovani sia dentro che fuori;

 

- resetta il palato. Il sorbetto al limone ha la proprietà di resettare i sapori di tutto ciò che si è mangiato in precedenza, come pesce e carni, in modo da preparare la bocca ad assaporare o nuovi piatti di primi e secondi o dolci e frutta.

 

Ricetta originale del sorbetto al limone

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La preparazione è semplice, ma va fatta con cura.

La ricetta originale del sorbetto di limone è la seguente:

 

Ingredienti per 4 persone: 1 litro di acqua naturale, mezzo litro di succo di limone fresco, 3 scorze di limone grattugiate, 300 grammi di zucchero e 3 albumi d'uovo.

Procedete come segue: nell'acqua calda sciogliete lo zucchero e poi aggiungete il succo e la buccia dei limoni.

Fate raffreddare completamente e mettete in congelatore per almeno sei ore.

Rompete le uova dividendo i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve con un cucchiaio di zucchero.

Togliete il composto dal congelatore, frullatelo ed aggiungete gli albumi ben montati, dopodiché riponete nuovamente in congelatore per circa 3/4 ore.

Non servite il sorbetto ghiacciato, ma lasciatelo a temperatura ambiente prima per un paio d'ore.

Frullate qualche secondo e guarnitelo per presentarlo al meglio.

L'ideale è adagiare il sorbetto nelle metà dei limoni, che così fungono da coppette, ed aggiungere qualche fogliolina di menta e una spolverata di buccia grattugiata. Se sei un amante di questo prodotto, numerose altre ricette di sorbetti alla frutta potrai trovarle su fragolosi.it.

 

 

Controindicazioni ed effetti collaterali del sorbetto al limone

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Si può parlare di controindicazioni e di effetti collaterali in riferimento al sorbetto al limone?

In realtà sarebbe più opportuno consigliare buonsenso, così come occorre averlo nei confronti di qualsiasi altra cosa.

Il sorbetto al limone è un preparato sano e fresco, perfetto per spezzare un pasto abbondante o per dissetarsi quando si ha caldo, ma non bisogna esagerare (ma questo vale per tutti i cibi e persino per l'acqua!).

Non bisogna dimenticare infatti, che il sorbetto al limone ha un notevole contenuto di zuccheri, che invece nella dieta devono essere limitati.

Inoltre, ciò vuol dire anche che, consumato di continuo, il sorbetto al limone può fare ingrassare, in particolare le persone che tendono di per sé a mettere su qualche chilo di troppo con una certa facilità.

Inoltre conviene assaggiare il sorbetto al limone e non divorarlo in modo da evitare problemi di congestione dello stomaco, soprattutto dopo un lauto pranzo o cena.

Sì al sorbetto quindi, ma senza esagerare!

 

 

Cenni storici e curiosità sul sorbetto al limone

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La lunga storia del sorbetto è in gran parte italiana.

Si dice che l'Imperatore romano Nerone, indubbiamente di personalità assai stravagante, per poterlo gustare facesse venire il ghiaccio dall'Appennino.

Per secoli il sorbetto cadde nel dimenticatoio fino a quando gli Arabi, in pieno Medioevo, lo riscoprirono in Sicilia.

Per arrivare a colui che è considerato il vero pioniere di questa preparazione tuttavia, si deve arrivare al '600.

Fu allora infatti che Francesco Procopio dei Coltelli, siciliano, iniziò il commercio, diciamo pure il business del sorbetto, non solo in Italia ma anche all'estero.

Possiamo considerare il sorbetto come il "papà" del gelato di frutta senza latte.

L'origine del nome "sorbetto" è incerta (araba o latina?), ma sembra che sia stata introdotta nel Medioevo in quanto ricordava il rumore che fa chi "succhia" un cibo o una bevanda.

Quando gli elettrodomestici non esistevano, sapete quale era il metodo per preparare il sorbetto?

Si raccoglieva la neve in inverno e si conservava nelle caverne, al buio e al freddo ovviamente, fra vari strati di paglia.

Non essendo facilissimo reperirlo né prepararlo, per un certo periodo di tempo il sorbetto fu un dolce che in pochi potevano permettersi, in pratica nelle corti.

Solo quando fare il sorbetto divenne più semplice, esso iniziò a diffondersi anche fra altri strati della popolazione, in particolare la borghesia.

Alla fine del '600 l'italiano Francesco Procopio Cutò aprì a Parigi il famoso Caffè Procope, dove iniziò a servire il sorbetto ai suoi nobili clienti.

Il successo fu tale che Luigi XIV, il Re Sole, concesse all'uomo l'esclusiva per la fornitura presso la sua sfavillante corte delle "acque gelate" (le nostre granite), dei "fiori d'anice" e dei "fiori di cannella" (una specie di gelati alla frutta).

Lo sviluppo della tecnologia, che di certo ha facilitato enormemente le cose anche in ambito culinario, ha reso il sorbetto sempre più facile da realizzare, tanto che oggi tutti possiamo farlo in casa.