Le 6 proprietà della pizza: benefici, proprietà nutritive e controindicazioni

 

Chiunque abbia problemi di sovrappeso, sa benissimo che una dieta equilibrata, a base di alimenti naturali, con pochi grassi e molte verdure, è indispensabile non solo per recuperare il peso ideale, ma anche per raggiungere un’ottima forma e per ritrovare un eccellente equilibrio psicofisico.

Erroneamente, la gran parte delle persone che devono controllare le calorie, ridurre i grassi e scegliere alimenti freschi e leggeri, cercano di eliminare il più possibile la pizza dalla loro dieta, convinti che sia troppo calorica o che comunque non si addica ad un regime alimentare restrittivo.

In realtà, si tratta di una convinzione totalmente errata, poiché la classica pizza margherita è un piatto ben equilibrato, che offre il giusto apporto di principii nutritivi e un potere calorico non eccessivo, se inserito correttamente nella dieta settimanale.

Naturalmente, si parla di una pizza margherita napoletana originale, preparata secondo il metodo tradizionale italiano: pasta a lunga lievitazione, olio extra vergine di oliva, pomodoro fresco e mozzarella di bufala originale, con qualche foglia di basilico profumato. Meglio ancora se la farina è semi integrale, e se tutti gli ingredienti provengono da aziende che utilizzano metodi di coltivazione e agricoltura biologica.

Basta osservare le principali sei ragioni che rendono la pizza un alimento salutare e nutriente, per convincersi a metterla in tavola almeno un paio di volte alla settimana. Inoltre, per chi pranza spesso fuori, una pizza di qualità può costituire un’alternativa equilibrata e leggera ai soliti panini o al primo piatto.

 

 

1 ) Pochi grassi, ed esclusivamente insaturi

Una pizza margherita originale viene preparata esclusivamente con olio extra vergine di oliva italiano, spesso proveniente da agricoltura biologica.

La ricchezza di acidi grassi insaturi dell’olio di oliva, oltre alla presenza di vitamine e di sostanza antiossidanti, lo rende un alimento prezioso per tutto l’organismo, e soprattutto in grado di contrastare la formazione del colesterolo cosiddetto “cattivo”, favorendo la circolazione, proteggendo il sistema cardiovascolare e contrastando l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e di parecchie patologie.

Prima di scegliere la pizzeria, o di acquistare una pizza d’asporto, è bene però informarsi sul tipo di olio di oliva utilizzato, che deve essere extra vergine e di buona qualità.

 

2) Una buona percentuale di carboidrati complessi

La pasta della pizza è costituita da carboidrati complessi, che offrono il vantaggio di rilasciare l’energia in maniera lenta, contrariamente all’azione immediata degli zuccheri semplici. I carboidrati complessi aiutano a controllare la fame, fornendo energia a lento rilascio e mantenendo a lungo il senso di sazietà.

Inoltre, preservando per diverso tempo un livello cosante di zuccheri nel sangue, i carboidrati complessi evitano il sopraggiungere del “calo di energia” tipico in alcuni momenti della giornata.

Pranzare con una pizza significa poter arrivare tranquillamente fino a cena senza fastidiosi cali glicemici, e senza sentire la necessità di ricorrere a snack e merendine, con tutte le conseguenze, non certo positive, nei confronti della salute.

 

 

3) - Calcio, proteine e vitamine

La mozzarella di bufala, utilizzata normalmente per la classica pizza margherita, è uno dei migliori formaggi italiani, naturalmente ricco di proteine del latte, tra le più nobili e assimilabili, di calcio, un minerale indispensabile in molte fasi della vita specialmente per i bambini e le donne, e di vitamina D, che protegge l’apparato osteoarticolare.

Inoltre, la vitamina C contenuta nei pomodori, equilibra il contenuto proteico e vitaminico del latte. I pomodori sono naturalmente ricchi anche di antiossidanti, che mantengono l’organismo in salute e non subiscono variazioni con la cottura. Per avere la certezza di gustare un piatto salutare ed equilibrato, è comunque necessario che gli ingredienti siano selezionati e garantiti per l’alta qualità.

 

4) - Un contenuto calorico non eccessivo

Una pizza del peso di 250 / 300 grammi apporta una quantità di calorie pari a 650 / 700, più o meno come un primo piatto ben condito. Chi ha problemi di calorie, deve semplicemente bilanciare l’apporto energetico della pizza con gli altri pasti della giornata o, se necessario, ridurre la quantità a 200 grammi.

Una o due pizze alla settimana sono indicate anche per chi deve seguire una dieta particolare: in queste situazioni, la soluzione ideale è quella di parlarne al proprio nutrizionista di fiducia, che inserirà la pizza nel regime settimanale o mensile, accordandosi con le preferenze personali o con le diverse esigenze dovute alle abitudini alimentari e allo stile di vita.

 

5) - La digeribilità

La pasta preparata con lievito di birra naturale, la lunga lievitazione (la tradizione richiederebbe almeno 48 ore), la lavorazione a mano e la cottura breve nel forno a legna, rendono la pizza un alimento delizioso, ma soprattutto digeribile, adatto a qualsiasi età e molto gradito anche ai bambini più difficili e capricciosi. Nel caso vogliate provarla a farla a casa vi proponiamo la classica ricetta che trovate su lacucinadellafelicita.it.

Anche in questo caso, la lavorazione deve essere effettuata a regola d’arte, con cottura rapida e ad alta temperatura. Alcune varianti che rendono la pizza davvero adatte a tutti sono quella per celiaci, preparata di solito con un mix di farine prive di glutine (di solito riso e mais), e quella di farina di kamut, un cereale dal sapore gradevole, ricco di enzimi,vitamine e sali minerali.

 

6) - Un motivo per migliorare l’umore

Non è da tralasciare l’effetto positivo che la pizza esercita anche sull’umore, contribuendo a raggiungere un ottimo livello di benessere emozionale. A svolgere questo benefico effetto è l’insieme di sensazioni che questo squisito piatto provoca: l’aroma caratteristico rilasciato dal forno a legna, il gusto intenso ed equilibrato degli ingredienti, il profumo del basilico, i colori allegri e vivaci, a volte anche l’ambiente e la compagnia, creano un’atmosfera piacevolmente benefica e coinvolgente.