Le 15 proprietà e benefici delle alghe marine, controindicazioni, effetti collaterali
Le alghe marine sono organismi vegetali che vivono nel mare, e di cui esistono diverse specie, ognuna differente dall’altra. Hanno un’importanza vitale per l’ecosistema, e persino per l’uomo hanno assunto un ruolo fondamentale, in quanto possono davvero fare positivamente la differenza in ambito dieta e alimentazione umana.
Le alghe sono vegetali marini con alta concentrazione di proteine, vitamine, di sali minerali e sono persino ipocaloriche: insomma un mix perfetto che non può che rappresentare un beneficio per la nostra salute.
Ma andiamo ad analizzare il tutto più da vicino, scoprendo tutte le proprietà e benefici, gli utilizzi, le controindicazioni e gli effetti collaterali delle alghe.
Le 15 proprietà della alghe
La prima cosa che possiamo dire delle alghe marine è che sono un "portento" di iodio, calcio, magnesio e potassio. Al contempo "pullulano" di fibre e mucillagine, elementi questi molto importanti per la salute del nostro corpo e del nostro intestino.
Nelle alghe marine si trovano anche vitamina A, B, C, D, ed E, ma soprattutto vi è un concentrato di fucus, un acido alginico che ha la particolare proprietà di favorire l'eliminazione dei metalli pesanti dal nostro organismo.
Le proprietà delle alghe si possono così riassumere:
-
Hanno un potere disintossicante, dal momento che agevolano il fegato e i reni a ripulirsi dalle scorie. Sempre grazie a questa proprietà è agevolata anche la digestione e l’eliminazione delle tossine dal nostro apparato digerente;
-
Hanno funzione antinfiammatoria, grazie alla presenza di acidi grassi;
-
Sono considerate dei validi antibiotici naturali;
-
Contrastano i microrganismi patogeni, il che permette al corpo di aumentare le proprie difese immunitarie;
-
L’alto contenuto di iodio stimola l’attività della tiroide, accelerando in questo modo il metabolismo basale. Molto indicate sono dunque in caso di ipotiroidismo;
-
Grazie agli antiossidanti, le alghe marine contrastano i radicali liberi. Inoltre rinforzano unghie capelli ed ossa. Secondo alcuni esperti, sempre questi antiossidanti contenuti nelle alghe potrebbero essere un valido aiuto contro alcuni tipi di tumore;
-
Se assunte prima dei pasti, le alghe marine hanno un alto potere saziante, il che permette di mangiare meno e di conseguenza di mettere meno calorie nel corpo: detto in altri termini consente di liberarsi da qualche chiletto di troppo;
-
Le alghe marine sono un valido aiuto per contrastare la tendenza alla stasi linfatica. In questo modo puoi scongiurare il rischio di gonfiori e senso di pesantezza alle gambe, ma anche di cattiva circolazione, adiposità localizzata, fattori, che, nel tempo, potrebbero favorire la formazione di cellulite.
-
Vengono usate per favorire l’intestino, grazie ai polisaccaridi contenuti in esse, che hanno un effetto probiotico;
-
Contrastano le malattie cardiovascolari, grazie agli omega 3 e al basso tasso di lipidi che si trovano al loro interno;
-
A seconda del colore e della tipologia di alga, cambiano gli utilizzi. Le alghe brune, ovvero quelle dal colore scuro (per l’alto contenuto di clorofilla efucoxantina, un carotenoidi dal potere antiossidante) vengono impiegate per regolare il metabolismo, aumento di peso e colesterolo;
-
Le alghe rosse sono quelle ricche di ferro e vengono consigliate per chi soffre di anemia, a supporto della classica terapia farmacologica;
-
Le alghe verdi vengono usate per proteggerci da aggressioni esterne. Sono vegetali "pieni" di proteine (non è un caso chel'alga spirulina sia utilizzata da chi pratica body building e la puoi trovare in vendita anche online in capsule e polvere - vedi su Weightworld), e alcune specie in particolare, come la Chlorella, vengono impiegate per produrre bevande come la birra, dall’alto potere fortificante per l’organismo;
-
Le alghe celesti contengono delle molecole a base di ficocianina, capace di contrastare la formazione dei radicali liberi. Secondo alcuni studi questi tipi di alghe, tra cui la spirulina, hanno alte capacità antinfiammatorie e immunostimolanti, nonché dimagranti;
-
L’alto contenuto di mucillagine delle alghe tutela l’intestino dal rischio di colite e infiammazioni varie.
L’uso in cucina
L’utilizzo in cucina delle alghe è un altro punto su cui è giusto spendere qualche parola. Già gli antichi nel bacino del Mediterraneo erano soliti consumare alghe in piatti succulenti: basti pensare alle zeppole alle alghe tipiche della cultura campana, o anche all'ulva lactuca e l’alga mauru siciliana condita con limone, ricette queste con radici secolari.
In realtà usare le alghe marine in cucina può rendere davvero particolare il gusto delle proprie pietanze: usate per aromatizzare anche i piatti più tradizionali, le alghe marine conferiscono un sapore singolare ed unico a qualunque cibo.
Impossibile poi non citare la moda che impazza riguardante l'alimentazione giapponese che fa largo uso di alghe per la preparazione del sushi.
Le alghe sono spesso utilizzate anche per preparare dei fanghi dimagranti. Vengono cioè realizzati dei composti (acquistabili in negozi di cosmesi, erboristerie e farmacie) che si spalmano sulle zone interessate e lasciati agire per qualche minuto,favoriscono la perdita di gonfiore.
Cellulite e chili di troppo lasceranno spazio ad un fisico asciutto e tonico (ovviamente in combinazione con una dieta povera di grassi).
Controindicazioni delle alghe
Per quanto siano molto benefiche, le alghe marine vanno assunte con moderazione. Innanzitutto devi tener presente che ormai mari ed oceani sono sempre più contaminati da metalli pesanti, per cui meglio evitare un abuso nel consumo di alghe marine pescate, colte direttamente nel loro habitat naturale (il discorso è leggermente diversi per quelle da coltivazione, che comunque rispettando degli standard di sicurezza e di igiene stabiliti per legge).
Inoltre l’alto tasso di iodio, di vitamina K e di sodio, potrebbe essere controproducente per chi soffre di ipertiroidismo, e per chi fa uso di farmaci anticoagulanti, nonché per gli ipertesi.
Effetti collaterali delle alghe
Gli effetti collaterali cambiano a seconda della tipologia di alghe marine. Ad esempio la spirulina, che è tra le più diffuse ed utilizzate, potrebbe causare alcuni effetti indesiderati come diarrea, nausea, vomito e dolori addominali.
È molto importante, quindi assumerla con molta attenzione e sotto suggerimento di un medico. Sebbene infatti sia molto raro che la spirulina provochi queste reazione, meglio evitare un sovradosaggio, che tra le altre cose rischia anche di provocare dei problemi al livello della coagulazione.
O ancora, un’altra alga marina molto diffusa è lakombu, nota anche con il nome di dashima o haidai. Per il suo alto contenuto di fibre si usa come lassativo naturale. Mentre la presenza di calcio, la rende ideale per i vegani e per gli intolleranti al lattosio.
Tuttavia, il suo alto contenuto di iodio, può comportare effetti indesiderati. In alcuni soggetti infatti lo iodio potrebbe bloccare la funzionalità della tiroide anziché migliorarla, senza dimenticare poi la possibilità di incorrere in tachicardia e irritabilità.
Infine, vogliamo portare anche l’esempio dell'algafucus, nota anche come quercia marina o alga bruna. Si tratta di un vegetale che abbonda di minerali come iodio, bromo, potassio, nonché di vitamine, oligoelementi e mucillagini.
Anche in questo caso il suo contenuto di iodio potrebbe essere positivo per chi la assume, sebbene sia meglio per gliipotiroidei usarla in concomitanza di altri farmaci, in quanto si potrebbe creare un effetto controproducente.
Lo stesso vale anche nel caso in cui si assumano farmaci contro il diabete. L’alga fucus può anche causare, se assunta in dosi eccessive, nausea, vomito e diarrea
Possiamo concludere dicendo che le alghe marine fanno la differenza se utilizzate in uno stile di vita sano ed equilibrato.
Tuttavia è meglio in generale prestare attenzione alle dosi che si assumono, tenendo anche conto dei consigli del proprio medico.
