Tè, tisane, infusi alla cannabis light: proprietà, come prepararle, curiosità, prezzi
L'uso della cannabis light a scopo ricreativo oltre che terapeutico è ormai abbastanza diffuso. Sono sempre più le persone che decidono di provare i benefici della canapa sotto forma di bevanda.
Tra i giovani riscuote sempre più favore la preparazione di bevande come tè, tisane, infusi e decotti alla cannabis light, bevande che al loro interno contengono il CBD o cannabidiolo, un principio attivo che non sballa come il THC, ma possiede benefiche proprietà come quella di ripristinare un senso di equilibrio all’interno del nostro organismo, riduce la sensazione di dolore e le infiammazioni, combatte gli stati d'ansia, aiuta a prendere sonno e non solo.
tè, infusi, decotti, tisane alla canapa light, perchè sono una soluzione migliore del fumo
Decotti, tisane, tè alla cannabis light sono un vero e propria toccasana per la propria salute, in primis perché conciliano il sonno e poi perché facilitano anche la digestione. È doveroso evidenziare che non stiamo parlando di bevande illegali (puoi approfondire l'aspetto normativo su federcanapa.it), ma parliamo di infusi con un dosaggio irrisorio di THC, il principio attivo psicotropo presente nella cannabis (accusato di provocare lo sballo).
Viceversa ad abbondare è la presenza di CBD, il cannabidiolo, molecola della cannabis dalle proprietà curative e rilassanti, la cui assunzione può aiutare in molteplici situazioni. Bere una tisana a base di cannabis light può essere dunque una buona idea per chi vuole un ausilio a livello di benessere fisico o mentale, e non se la sente di ricorrere alle classiche cure farmacologiche.
Tieni presente che si consiglia di assumere la cannabis light sotto forma di bevanda e non di fumarla, perché l’infusione rispetto alla combustione è ovviamente più salutare non producendo prodotti cancerogeni.
Inoltre se si ingerisce la cannabis, il suo effetto rilassante può perdurare anche per otto ore. Invece per chi la fuma, quella assuefazione dei sensi dura tra i trenta e i sessanta minuti al massimo.
Proprietà e benefici di tè, infusi, decotti, tisane alla canapa light
Dal punto di vista benefico, ormai la scienza riconosce i diversi vantaggi di cui il nostro organismo può godere se assume tè decotti o tisane a base di cannabis light.
In primis, la cannabis è nota per il suo potere analgesico. Anche la versione light è in grado di lenire i dolori, di calmare i dolori provocati dalle infiammazioni. Tutto questo grazie al suo elevato contenuto di cannabinoidi. Per questo consumarla è l’ideale per chi soffre di artrite e dolori muscolari e vuole sperimentare una gestione del dolore più completa e naturale possibile. Data la diatriba normativa sull’uso della cannabis, bere il tè a base di questa sostanza potrebbe essere una valida alternativa per coloro che soffrono di dolori cronici e hanno intenzione di risolvere con metodi naturali piuttosto che con una terapia a base di farmaci.
Anche chi ha problemi di digestione può affidarsi agli infusi a base di cannabis. Questo perché nei cannabinoidi, sono presenti dei ricettori che fanno bene al tratto digestivo. In tal modo il consumo alimentare di cannabis light alleggerisce lo stomaco e tende a sfiammare l’intestino se irritato.
Ansia e depressione hanno i giorni contati se si comincia a bere bevande a base di canapa light. In momenti di stress particolare, di pressioni e sconforto, la cannabis light diventa un valido aiuto per conciliare il sonno notturno. Tra le altre cose è molto indicato anche per chi soffre di disturbi dell’umore.
Numerosi studi scientifici mettono in evidenza che le tisane alla canapa light sono molto efficaci anche per combattere altri tipi di problematiche più o meno serie come emicrania, insonnia oltre che alleviare i sintomi dello stress.
Questo avviene grazie all’azione combinata dei principi attivi presenti nella pianta di canapa, il CBD e il THC. Entrambe le sostanze hanno proprietà rilassanti e ansiolitiche ed è per questo che utilizzare prodotti alla canapa light, come tè e tisane, aiuta a rilassare e a regolare il sonno.
Come preparare la tisana alla canapa light, la ricetta e le istruzioni
In commercio si trova una vasta scelta di tisane alla canapa light. È raro tu possa trovare bustine solo di canapa light 100%, in quanto solitamente vengono aggiunte spezie o altre erbe aromatiche per dare alla bevanda un gusto più gradevole.
Volendo la tisana alla canapa light si può anche preparare con metodi fai da te. In rete trovi moltissime ricette, anche se per una efficacia garantita si consiglia un decotto semplice e con pochi ingredienti.
Prendi un pentolino e cuoci a fiamma bassa cime spezzettate e foglie di cannabis light con burro per 15 – 20 minuti (attenzione a non bruciare il composto o distruggerete i preziosi cannabinoidi durante il processo).
A cottura ultima metti tutti in un mortaio e lascia che si raffreddi, fino a formare una forma in silicone. Sappi che il piccolo panetto di burro alla cannabis si può conservare a lungo in frigorifero o freezer. A questo punto prepara il tuo classico tè o la tua tisana serale eaggiungi al normale infuso un quantitativo a tuo piacere di burro.
Curiosità e storia sulle bevande alla cannabis light
Tralasciando in tal sede le numerose questioni normative esistenti oggi nei vari Stati in merito alla legalizzazione della cannabis, è giusto sottolineare che le bevande a base di questa sostanza nascono secoli e secoli fa.
Una delle prime tribù a fare uso di decotti a base di questa pianta fu la Giamaica. Qui le donne incinte assumevano cannabis per scacciare la preoccupazione, l'ansia e la nausea mattutina. Ancora oggi in Giamaica la cannabis si chiama comunemente ganja e il tè alla ganja viene utilizzato come rimedio medicinale comune, in particolare nelle aree rurali.
Sempre a scopo meramente informativo, ricordiamo che già nel 1000 avanti Cristo, in India si cominciò a preparare questi infusi a base di cannabis. All’epoca, nonché tuttora, la bevanda calda veniva chiamata bhang. Si tratta di una combinazione di cannabis, miele e spezie, con il contenuto secco macinato usando un mortaio e un pestello. La pasta bhang si ottiene anche miscelando i semi pestati della canapa con latte e ghee (burro chiarificato). Perché l’utilizzo del burro e del latte? Perché gli indiani avevano intuito che i cannabinoidi non fossero solubili in acqua. Per cui servivano ingredienti pieni di grasso per poter usufruire appieno dei suoi effetti benefici sotto forma di infuso.
Il tè alla cannabis light, ovvero il bhang si beve soprattutto durante i riti cerimoniali. In molte circostanze viene usata come offerta sacrificale al loro Dio, dal momento che la cannabis è elencata come una delle cinque piante più sacre nell'Atharvaveda, un testo sacro nella religione indù.
Le famiglie indiane inoltre offrono il bhang quando ospitano persone importanti. Senza contare che la bevanda in oggetto si usa come rimedio per febbre, colpi di sole o difficoltà digestive.
Il tè alla cannabis è per gli indiani una bevanda spirituale. Avendo origini molto antiche tuttavia, la ricetta primordiale era quella con dosaggi molto potenti di CBD e THC. Anche perché un tempo la usavano solamente esponenti di gruppi religiosi e sciamani.
Il prezzo delle tisane alla canapa light
Se preferisci comprare qualcosa di già pronto, sappi che in commercio troverai moltissime versioni della tisana alla cannabis light.
Contrariamente a quanto si pensi, non costa nemmeno poi così tanto uno scatolo di tisana alla canapa. Si va da pochi euro, a qualche decina di euro a confezione (ad esempio puoi approfondire il topic prezzi su cbdexpress.it). Tutto dipende dalla quantità di bustine, dall’azienda produttrice, e dal tipo di infuso scelto.