Mandorle: Le 14 proprietà, calorie e valori nutrizionali, effetti collaterali, controindicazioni

 

Le mandorle appartengono alla categoria della frutta secca, e sono forse le più versatili e gustose in assoluto. Ricche di proprietà benefiche, aiutano l’organismo umano a rimanere in salute.

 

 

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Vengono sia mangiate come snack, sia utilizzate sia per la produzione di diversi generi alimentari (latte di mandorla, farina, sciroppi, snack, granite, dolci come ad esempio i macarons, e così via) sia in oli ed essenze per nutrire la pelle... in ogni caso sono buonissime!

 

 

Calorie e valori nutrizionali delle mandorle

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Le mandorle sono discretamente caloriche. Per 100 grammi di prodotto si contano circa 600 calorie. Hanno un basso contenuto di acqua e di carboidrati, ma contrariamente pullulano di grassi (ma quelli buoni), che rappresentano infatti circa il 50%. I carboidrati e le proteine si attestano intorno al 22%.

Fra i carboidrati presenti di mandorle sono inclusi 0,8 g di amido, 3,7 g di zuccheri solubili e 12,7 g di fibre (12,04 g delle quali insolubili e 0,63 g solubili). Su 100g di mandorle come detto 50g sono grassi di cui 3,8 saturi, 31g monoinsaturi, 12g polinsaturi.

Come tipologia di grassi, le mandorle contengono in particolare modo l’acido oleico e quello alfa-linolenico. Le proteine sono presenti per il 15%, con abbondanza di arginina.

 

Le mandorle sono ricche di (sempre nella dose di 100 grammi):

  • vitamina E (26 mg);
  • niacina (vitamina B3 o PP, 3 mg);
  • riboflavina (vitamina B2, 0,4 mg);
  • tiamina (vitamina B1, 0,23 mg);
  • potassio (780 mg in 100 mg);
  • fosforo (550 mg);
  • magnesio (264 mg);
  • calcio (240 mg);
  • ferro (3 mg);
  • zinco (2,5 mg);
  • sodio (14 mg);
  • acido fitico (1,28g).

 

Nelle mandorle troviamo anche fitosteroli, come il beta-sitosterolo, lo stigmasterolo e il campesterolo. Come sostanze antiossidanti nelle mandorle troviamo la quercetina, l’isoramnetina, la quercitrina e il kempferolo.

Infine, le mandorle sono una fonte di amigdalina, molecola presente anche nei semi di albicocche, ciliegie e prugne; in presenza di beta-glucuronidasi, enzima contenuto sia nei semi che nell’intestino umano, l’amigdalina può rilasciare acido cianidrico.

 

 

Benefici e le 14 proprietà delle mandorle

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  • Hanno notevoli proprietà energetiche

Le mandorle hanno al loro interno un buon livello di acidi grassi, soprattutto quelli monoinsaturi, che grazie al contatto diretto con il manganese, con il rame e con la riboflavina (Vitamina B2), agevolano le varie reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo, e e in cui vengono coinvolti i diversi processi energetici. Per la loro composizione in nutrienti e per il loro alto apporto calorico rientrano nella categoria degli alimenti energizzanti.

  • Proteggono l'intestino

Le fibre che si trovano nelle mandorle sono in grado di ottimizzare la flora batterica favorendone il regolare transito intestinale. In combinazione con i polifenoli, le fibre permettono un corretto funzionamento gastrointestinale proteggendolo da attacchi batterici.

  • Sono antinfiammatorie

L’azione combinata di fibre e di polifenoli agiscono contro le infiammazioni del nostro organismo soprattutto quelle che si hanno a libello intestinale. Si pensi al morbo di Crohn o anche alla Colite Ulcerosa: le mandorle sono di grande aiuto, in quanto capaci di correggere gli eventuali deficit alimentari, causati, ad esempio, da un alterato assorbimento dei vari nutrienti.

  • Sono un rimedio contro la stipsi

La mandorla è l’alimento perfetto, in caso di stipsi o se si soffre di disbiosi intestinale (disturbo provocato da uno squilibrio della flora batterica intestinale). Grazie alla mandorle si può contrastare quel fastidioso gonfiore addominale che si crea, dal momento che favoriscono l’evacuazione delle feci (non a caso, in molti considerano le mandorle lassativi naturali).

  • Combattono il diabete

Le mandorle contengono fibre, acidi grassi monoinsaturi ed anche omega-3. Sono sostanze che combinate tra loro aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue durante fase di digestione del post pranzo. Grazie a questi semi, l’assorbimento intestinale del glucosio presente nei cibi rallenta, tenendo così sotto controllo il livello glicemico. Inoltre essendo anche prive di grassi saturi, il consumo di mandorle è ideale per i soggetti diabetici.

  • Fortificano le ossa e prevengono l'osteoporosi

Le mandorle sono un concentrato di calcio, magnesio e fosforo (gli stessi minerali che compongono il tessuto osseo). Per questo i medici ne consigliano l’assunzione per fortificare le ossa, e per prevenire la formazione dell'osteoporosi. Mangiando 5-10 mandorle al giorno si può coprire il 10% del fabbisogno giornaliero di calcio.

  • Favoriscono la perdita di peso

All’interno di un regime alimentare ipocalorico, mangiare una manciata di mandorle comporta non pochi benefici. I grassi insaturi migliorano la composizione corporea favorendo la trasformazione del cibo in massa magra. Sono ideali per perdere peso in tempi brevi, infatti, se assunte durante gli spuntini, hanno un’effetto "allontana-fame".

  • Riducono il livello di colesterolo e trigliceridi

Secondo alcuni studi, mangiare una manciata di mandorle al giorno aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo. La ricerca ha evidenziato che tale beneficio dipende dalla presenza di grassi monoinsaturi e vitamina E che riducono la quota di colesterolo LDL, definito "cattivo", nel sangue. Grazie invece alla presenza di magnesio e rame, il colesterolo viene più facilmente metabolizzato contrastandone l’accumulonel sangue. Invece, la presenza di fibra consente di ridurre l'assorbimento del colesterolo negli alimenti e di quello prodotto dal nostro organismo.

  • Riducono il senso di fame

Per chi segue una dieta povera di grassi, le mandorle sono un ottimo spezza fame. Hanno un basso contenuto di carboidrati ed un alto contenuto di proteine e fibre, sostanze ambedue note per placare il senso di fame. Uno studio recente, inoltre ha dimostrato come una porzione giornaliera di mandorle riduceva significativamente la fame e il desiderio di mangiare.

  • Allungano la vita

Secondo alcune ricerche, mangiare regolarmente frutta secca, tra cui anche le mandorle, aiuta ad allungare la vita. La frutta secca in generale è l’alleata perfetta per prevenire malattie come diabete, tumore e problemi cardiovascolari.

  • Sono ottime in caso di anemia

Le mandorle contengono molto ferro, per cui aiutano ad aumentarne il livello in circolo nel sangue in chi soffre di anemia. Per capire quanto ne sono ricche basta pensare che in  100g di carne di vitello ci sono 2.4mg di ferro e in 100g di mandorle 3.71mg.

  • Riducono il rischio di infarto

Dal momento che, come abbiamo visto, le mandorle tengono a bada trigliceridi e colesterolo, sono considerata l’alimento perfetto per ridurre il rischio di infarto. Grazie alle numerose sostanze benefiche che contengono, migliorano così il flusso sanguigno e abbassano il livello di rischio di ictus, infarto, restringimento delle arterie (arteriosclerosi) e angina (dolore al torace).

  • Riducono lo stress ossidativo

A causa del troppo colesterolo si rischia di provocare uno stress ossidativo (danno cellulare causato da un eccesso di specie chimiche nell'organismo). Grazie però alla vitamina E contenuta nelle mandorle, si riesce a tenere sotto controllo questo processo, essendo un noto antiossidante.

  • Prevengono l’invecchiamento

La vitamina E contenuta nelle mandorle difende il nostro organismo dall'azione dei radicali liberi, prevenendo cosi fenomeni di invecchiamento cellulare e garantendo il mantenimento del benessere fisico

 

 

Controindicazioni ed effetti collaterali delle mandorle

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In natura esistono due tipi di mandorle, quelle dolci e quelle amare. Le prime sono le più utilizzate, mentre le seconde si dovrebbero assumere con parsimonia in quanto contenendo molta amigdalina (un glucoside da cui ha origine l’acido cianidrico), sostanza potenzialmente pericolosa per la salute dell’uomo, si consiglia di evitare o ridurre al minimo il consumo.

Se mangiate in alte dosi infatti, le mandorle amare possono risultare velenose. Consumare circa 40 mandorle amare (o più), vuol dire apportare nel proprio organismo un contenuto di acido cianidrico potenzialmente “letale” per l’uomo (intossicazione da cianuro).

Occhio inoltre se si è un soggetto allergico. Le mandorle possono essere causa di eventuali intolleranze o allergie. Come un po’ tutta la frutta secca, le mandorle contengono in purine, sostanze che provocano forti allegri.

Il consumo di mandorle va limitato anche in caso di livelli elevati di acidi urici. Infine si ricorda che, qualora si dovesse avere un herpes labiale, le mandorle sono da evitare finché l'inestetismo non guarisce, dal momento che, contenendo arginina, possono favorire la replicazione di questo virus.