Le 11 proprietà della curcuma, controindicazioni ed effetti collaterali, come usarla, prezzi

 

La curcuma è una pianta appartenente alla stessa famiglia dello zenzero (le Zingiberacee). Si compone di lunghe foglie lanceolate e ha dei fiori bianco-rosati. Si coltiva in tutta l'India, in altre regioni dell'Asia e in Africa.

 

Si distingue da altre spezie perché ha un colore molto particolare, che va nel dorato, tanto che in alcune zone del mondo si impiega come tintura tessile e colorante alimentare all'interno di prodotti come curry, senape e formaggi. Ha un sapore caldo e amaro, e viene impiegata non solo in cucina, ma anche in medicina e addirittura all’interno di rituali religiosi.

 

 

Le proprietà ed i benefici della curcuma

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Le proprietà benefiche della curcuma dipendono in gran parte dalla curcumina, che è il suo principio attivo più conosciuto alleato del benessere. Si tratta di una molecola identificata in chimica come polifenolo che non solo è responsabile della colorazione giallo dorato, ma anche dei vantaggi di cui il corpo umano può beneficiare assumendola.

 

Secondo la scienza,  la curcuma può vantare le seguenti proprietà:

  1.        antiossidanti;

  2.        antinfiammatorie;

  3.        antinfettive;

  4.        antimicrobiche;

  5.        epatoprotettive;

  6.        trombosoppressive;

  7.        cardioprotettive;

  8.        antiartritiche;

  9.        proapoptotiche;

  10.        antitumorali

  11.        chemiopreventive (ossia di prevenzione dei tumori).

 

Non si tratta però di proprietà distinte tra loro, bensì collegate e dipendenti le une dalle altre. Il potere antiossidante infatti va ad inficiare anche sulle proprietà antitumorali e sull'effetto antinfiammatorio.

Il fatto poi che possa proteggere dai tumori, dipende dal fatto che incide sulle molecole coinvolte nell'infiammazione (le citochine infiammatorie) di fattori di trascrizione, di alcuni enzimi (le proteinechinasi), di alcuni geni coinvolti nel cancro e delle specie reattive dell'ossigeno.

Ad esempio se si tratta di cancro al seno, la curcumina sembra esercitare il suo effetto antitumorale grazie al fatto che mette in moto un particolare meccanismo che agisce sulla proliferazione cellulare e sull'apoptosi, i recettori degli estrogeni e il fattore di crescita HER2.

Come anticipato la curcumina ha anche un discreto potere antinfiammatorio, il che dipende dal fatto che le molecole attive della curcumina controllano le molecole promotrici dell’infiammazione. Tra queste ricordiamo l'interleuchina-6, l'interleuchina-1beta e il tumornecrosisfactor-alpha.

Stesso discorso vale per i fattori di crescita e per i loro recettori, le proteinchinasi e altri enzimi, ovvero le molecole coinvolte nei meccanismi di adesione cellulare e NF-kB, fattore di trascrizione fondamentale nell'infiammazione.

Per chi soffre di intolleranza al glucosio, di diabete, di malattie cardiovascolari e di sindrome metabolica, la curcumina è in grado anche di agevolare la resistenza all'insulina. Grazie al principio attivo della curcuma, migliora la sensibilità  delle cellule, che diventano più sensibili alla presenza dell’ormone.

Stante poi alla medicina ayurvedica, è possibile anche utilizzare la curcuma per combattere i batteri. E in effetti si può applicare su scottature e per lenire i fastidi provocati dalle punture di insetti. Sempre in seno alle sue proprietà antibatteriche, la curcuma è un vero toccasana per le malattie intestinali, sia negli adulti che nei bambini. Può altresì rinforzare il sistema immunitario e tenere sotto controllo il colesterolo nel sangue.

 

 

Ad oggi purtroppo non esiste un farmaco a base di curcuma. Questo perché le sue molecole non si sciolgono in acqua, non vengono assorbite, e sono difficili da distribuire all’interno dell’organismo in quanto il metabolismo ne sintetizza rapidamente i principi attivi. Per ovviare alla cosa, i ricercatori hanno provato a porre in essere degli analoghi della curcumina, più biodisponibili rispetto alla molecola originale, la cui efficacia e sicurezza è ancora però in fase di elaborazione.

Pur non esistendo dei farmaci è possibile ugualmente assumere la curcuma per migliorare la salute del proprio corpo. Basta infatti utilizzarla come spezia, o come integratore. In commercio ad esempio si trovano integratori che contengono curcuma per depurare l'organismo e piperina per velocizzare il metabolismo e aiutare quindi un dimagrimento sano e corretto (ad esempio puoi vedere su gosalute.it).

 

Come assumere la curcuma

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Se intendi assumere la curcuma per migliorare la tua salute, non serve altro, come già dicevamo, che inserirla nella dieta quotidiana. Ad esempio puoi iniziare a speziare i tupi piatti, a pranzo e a cena, magari a cottura ultimata, per evitare di disperdere le sue proprietà. A chi piacciono i sapori esotici, si può anche usare nello yogurt o farne una salsa.

Se invece vuoi ottenere un effetto più strong, puoi optare per l’estratto secco titolato in curcumina min. 4% (Commissione E tedesca), la cui dose giornaliera va da 8 a 10 mg per kg di peso corporeo, suddivisi in due assunzioni preferibilmente lontano dai pasti. Sappi che se mischi la curcuma ad altre spezie, come il pepe nero, potenzi la sua capacità di assorbimento.

 

Effetti collaterali e controindicazioni della curcuma

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Se non soffri di particolari malattie o tipologie, la curcuma può essere assunta senza incorrere in particolari effetti collaterali. Per tale ragione, la sua assunzione viene generalmente etichettata come senza rischi in adulti sani.

Di converso, in caso di patologie o disturbi, quali l’occlusione delle vie biliari, la curcuma può anche essere assunta, ma previo consulto di un medico specialista. Inoltre, in caso di problemi alla cistifellea questa spezia è controindicata e potrebbe aggravare la situazione; per questo chi ne soffre dovrebbe evitare l’assunzione, soprattutto sotto forma di integratore.

Dato che la curcuma ha anche gli effetti anticoagulanti bisogna fare attenzione ad assumerla se si soffre di problemi correlati alla coagulazione del sangue. Gli stessi consigli devono essere considerati anche in caso di gravidanza e allattamento.

Sottolineiamo anche che, pur avendo un potere gastro protettivo, dosi eccessive di curcuma aggiunte possono scombussolare la funzione dello stomaco. Utilizzarla a lungo termine può scatenare indigestioni, nausea o diarrea. Se si dovessero manifestare questi disturbi, bisogna interrompere l’uso della spezia e consultare immediatamente un medico.

 

 

Ricette bevande alla curcuma

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La curcuma non fa solo bene al corpo, ma anche al tuo aspetto. La medicina ayurvedica consiglia spesso di preparare un composto, a base di curcuma, definito latte d’oro. Come prima cosa si deve preparare un impasto miscelando acqua bollente, curcuma in polvere e poco pepe nero. Alla fine bisogna ottenere un composto omogeneo con una consistenza simile a quella delle salse molto dense. Dopodiché bisogna conservarlo in frigorifero.

Basta aggiungere questo composto in una tazza di latte, oppure ancora meglio di bevanda vegetale, insieme a un pizzico di pepe e mezzo cucchiaino di olio di mandorle, e berlo una volta  al giorno. Consigliato da assumere la sera prima di coricarsi, questo composto fa sì che l’organismo possa beneficiare delle numerose proprietà curative della curcuma durante le ore del sonno, già di per sé rigeneranti per il corpo.

In alternativa puoi prepararti una tisana alla curcuma. Non serve altro che far bollire per 3-4 minuti 5 grammi di radice di curcuma in una tazza di acqua. Tenere ad infusione per 10 minuti, filtrare, dolcificare con del miele e bere un paio di volte al giorno. La tisana alla curcuma è perfetta soprattutto per chi soffre di dolori articolari. Se assunta con il tarassaco, ha invece un effetto depurativo che aiuta i reni a liberarsi dalle scorie. Può essere inoltre perfetto anche per curare il raffreddore. Basta aggiungere nella tisana a base di curcuma anche cucchiaino di miele, un pizzico di pepe nero e un cucchiaino di succo di limone, e sorseggiare durante tutto l’arco della giornata.

Il tè alla curcuma è consigliato anche per chi fa sport, per reintegrare i minerali perduti col sudore durante l’attività sportiva.

 

Prezzo medio della curcuma

Se hai deciso di comprare integratori alla curcuma, il prezzo varia in base agli ingredienti presenti, principi attivi e alla casa produttrice. In generale, una confezione da circa 100 capsule con curcumina e piperina non si trova a meno di 20 euro.

Se invece vuoi comprare la polvere, per 100 grammi il prezzo può variare dai 3 ai 5 euro. Il tutto cambia a seconda della qualità della materia prima e della modalità di coltivazione.