Farina di mandorle: 7 proprietà, valori nutrizionali, ricette, controindicazioni, effetti collaterali

 

Farina di mandorle: 7 proprietà e benefici, valori nutrizionali, ricette ed utilizzi in cucina, controindicazioni, effetti collaterali.

 

 

La farina di mandorle sta diventando negli ultimi tempi un valido sostituto della normale farina in cucina, per le sue molteplici proprietà, benefici ed elasticità nella realizzazione di prelibati manicaretti.

Viene realizzata utilizzando esclusivamente mandorle, prima bollite, poi spellate e macinate fino ad ottener una polvere sottile. Parliamo di una farina molto versatile, di cui però, prima di addentrarsi nel suo utilizzo consigliamo di informarsi circa proprietà, valori nutrizionali, uso in cucina controindicazioni, effetti collaterali.

 

 

Le 7 proprietà e benefici della farina di mandorle

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Partiamo dall’analisi degli effetti benefici e delle proprietà che questo alimento apporta nel nostro organismo. La scienza sostiene infatti che la farina di mandorle abbia notevoli benefici ed il consumo sia pertanto vantaggioso per il nostro benessere, ovviamente non superando certi limiti.

 

1) Fa bene al cuore

In primis la farina di mandorle è un’ottima alleate per la salute del cuore. Il 65% dei grassi che contiene è di tipo monoinsaturo, il che vuol dire che tiene sotto controllo il livello del colesterolo nel sangue e agevola il corretto funzionamento cardiaco.

Chi consuma regolarmente farina di mandorle, riduce il rischio di otturazione delle coronarie, mantenendo al contempo sani e funzionanti i vasi sanguigni.

 

2) Migliora la circolazione sanguigna

Secondo uno studio, consumare regolarmente farina di mandorle (o anche 50 grammi di mandorle al giorno) migliora la circolazione sanguigna. Di conseguenza si riduce anche la pressione sanguigna, riducendo così all’osso le probabilità di sviluppare patologie cardiache.

 

3) Previene forme tumorali

Una ricerca condotta nell’università della California ha messo in evidenza gli effetti benefici che la farina di mandorle ha sul colon.

Secondo gli studiosi, le sostanze contenute nella mandorla riducono le probabilità di sviluppare cellule maligne e tumori del colon, in particolare ci proteggono dalla formazione dei fuochi della cripta aberrante, anomali ammassi di ghiandole tubolari che spesso si creano nel rivestimento del colon e del retto responsabili della formazione del tumore al colon.

 

 

4) Tiene sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue

Buone notizie per chi soffre di glicemia alta: nel 2006 è stato condotto uno studio americano in cui è emerso come le mandorle siano in grado di diminuire la glicemia post-prandiale (livelli di glucosio nel sangue post pasto).

I ricercatori hanno anche notato che la farina di mandorle riduce la presenza di insulina nel sangue e previene i danni ossidativi.

 

5) Aumenta gli antiossidanti in circolo nel sangue

Se ad ogni pasto si assume la giusta dose di farina di mandorle, il livello di antiossidanti nel sangue aumenta, per cui possiamo dire che si tratta di un alimento che fa bene alla pelle, e rallenta l’invecchiamento cellulare.

 

6) Migliora i livelli di energia

Per coloro che sono alla ricerca di un alimento salutare ed energetico allo stesso tempo, la farina di mandorle è perfetta grazie alla combo di macronutrienti, grassi monoinsaturi e micronutrienti, presente al suo interno.

Più precisamente, nella farina di mandorle troviamo sostanze importanti in grande quantità per il nostro organismo come rame, manganese e riboflavina, sostanze fondamentali per stare in salute.

Soprattutto la riboflavina, ovvero la vitamina B2 è essenziale per produrre energia, per produrre globuli rossi e per consentire il corretto funzionamento e la regolare crescita delle cellule.

 

7) Disattiva i radicali liberi

Ricolleghiamoci adesso al discorso poc’anzi fatti circa la presenza nella farina di mandorle di minerali come manganese e rame.

Questi due minerali fungono da cofattori per un enzima chiamato superossido dismutasi, responsabile dell'inibizione dei radicali liberi nei mitocondri.

I radicali liberi sono responsabili dell’invecchiamento delle cellule, per cui grazie ad antiossidanti come manganese e rame, questo naturale processo di decadimento viene rallentato.

 

 

Valori nutrizionali della farina di mandorle

Rispetto ad altre tipologie di farine (come ad esempio la farina di cocco), la farina di mandorle è decisamente più calorica. Contiene alti livelli di fibre e di carboidrati, il che la rende perfetta da essere consumata (in piccole dosi ovviamente) anche durante le diete dimagranti perché agevola il transito intestinale.

Circa i suoi valori nutrizionali, per 100 grammi di farina di mandorle si assumono circa 600 calorie. Contiene circa 22 grammi di proteine, 10g di carboidrati e quasi 50g di grassi. Troviamo circa 12g di fibre, e sali minerali in quantità come ferro, magnesio, potassio, rame, manganese, calcio e fosforo. Sono presenti in discrete quantità vitamina E, B1, B2 e B3.

 

Le ricette: Come si usa la farina di mandorle in cucina

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La farina di mandorle può essere impiegata in cucina come una qualunque altra farina. Sebbene si trovi difficilmente nei piccoli supermercati (di solito è venduta nelle grandi catene o nei negozi di cibi biologici come ad esempio su prodottisiciliabio.com), la si può ugualmente reperire con facilità, basta solo stare attenti a comprare un prodotto che sia realmente realizzato solo con le mandorle.

Puoi usare questo ingrediente per realizzare qualunque prodotto da forno, anche del pane: otterresti un alimento con retrogusto di mandorla. Puoi divertirti nella preparazione di biscotti, di muffin, di pane, panini e focacce, basta insomma giocare molto di fantasia.

Molte persone utilizzano la farina di mandorle anche per realizzare impanature al posto del pangrattato, per cotolette, crocchette, polpette o per ricoprire il pesce. Ad ogni modo è un valido sostituto anche della farina di frumento, a patto che tu aggiunga un uovo o un altro agglomerato per ottenere la stessa consistenza.

Un dolce realizzato con farina di mandorle, ma del resto anche dei biscotti o dei panetti, saranno sempre più "piatti" rispetto a quando si usa la tradizionale farina, anche utilizzando il lievito. Nonostante ciò otterrai un prodotto da forno molto leggero e digeribile.

 

 

Controindicazioni della farina di mandorle

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Passiamo ora alle controindicazioni, che per quanto non siano tante vanno comunque tenute in considerazione. Essendo la farina di mandorle ad alto contenuto di fibre, abusare con la sua assunzione potrebbe comportare gonfiore addominale.

Tra le altre reazioni comuni, troviamo anche il dolore addominale, le vertigini, la nausea, i problemi gastrointestinali o le irritazioni cutanee. In una dieta povera di grassi, questa tipologia di farina non è la più indicata perché potrebbe favorire l’aumento di peso.

Inoltre per coloro che stanno seguendo un regime alimentare low-FODMAP, la farina di mandorla contiene una quantità moderata di sostanze che irritano il colon, quindi è consigliato limitare i dosaggi.

 

Effetti collaterali della farina di mandorle

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Pochi, ma importanti da considerare sono gli effetti collaterali della farina di mandorle. Qualsiasi reazione all’assunzione di farina di mandorla dipende dalla mandorla.

Chi è ad esempio allergico alla frutta secca non può in alcun modo assumere questo alimento perché potrebbe provocare reazioni allergiche fino a shock anafilattici.

Un’allergia alle mandorle è tipicamente parte di una generale allergia all’albero da noce, che include anacardi, noci, noci brasiliane e altri. Bisogna tenere presente che le mandorle così come le arachidi hanno un alto contenuto di acido arachidonico, sostanza che può provocare delle reazioni metaboliche che possono diventare nocive (quando si assumono mandorle in dosi elevate). Ne consegue che la farina di mandorle potrebbe negli organismi più sensibili stimolare il processo infiammatorio e reazioni avverse.

Inoltre, alcune sostanze contenute nella farina di mandorle possono causare interazioni con delle medicine. Disturbi gastrointestinali possono presentarsi in caso di sovradosaggio di vitamina E per cui sarebbe opportuno non consumare più di 100 grammi di farina di mandorle al giorno.