Alimentazione corretta anti colesterolo: 10 cibi pro e 10 cibi contro

 

Il colesterolo rappresenta il primo campanello d’allarme, in caso di valori sballati, per il rischio di malattie come ictus e infarto. Parliamo di un lipide prodotto dal fegato utile sì per il funzionamento delle cellule, ma che se supera i livelli tollerabili nell’organismo mette a repentaglio la nostra salute.

 

Quando parliamo di rischio provocato da colesterolo facciamo riferimento all'LDL (colesterolo cattivo) che va distinto dall'HDL (anche detto colesterolo buono). L'LDL infatti tende a creare sedimenti intorno alle pareti dei vasi sanguigni. Si formano così delle vere e proprie placche che se crescono di dimensioni ostruiscono le arterie, provocando nella peggiore delle ipotesi gravi patologie cardiovascolari o anche l’arteriosclerosi.

È per questo motivo che bisogna tenere sotto controllo il suo livello mediante esami del sangue. I risultati degli esami andrebbero poi comunicati al proprio medico di famiglia che ha l'obbligo di archiviarli. Esistono anche tool online che permettono di gestire online gli esami ematochimici di laboratorio e che permettono finanche la stampa di vademecum.

Prevenire il problema si può, cominciando dalle sane abitudini a tavola. Con il giusto cibo e una dieta equilibrata non solo si tiene a bada il livello di colesterolo cattivo, ma si favorisce la produzione di quello buono, utile al fegato per la produzione della bile.

Di seguito abbiamo dunque riportato dieci cibi che possiamo mangiare e dieci cibi che invece dobbiamo evitare davanti ad una ipotesi di ipercolesterolemia.

 

 

I cibi che è possibile mangiare

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Iniziamo a passare al vaglio tutti quegli alimenti che secondo i medici possono essere consumati senza incidere sul livello di LDL, se non allo scopo di abbassarlo.

 

Avena

A colazione, ovvero durante uno dei pasti più importanti della giornata, la prima cosa da mangiare dovrebbe essere una bella porzione di avena. Quest’ultima viene considerata come l’eccellenza tra i cereali, anche perché aiuta l’organismo a controllare la quantità di LDL nel sangue, abbassandone drasticamente il livello.

 

Olio extra vergine di oliva

L’olio extra vergine di oliva è importante in una qualunque dieta per le sue innumerevoli proprietà. In tale contesto invece, grazie al suo contenutodi grassi monoinsaturi, è un alimento essenziale per tenere a bada il livello di colesterolo-LDL e per aumentare il colesterolo buono. In una dieta sana ed equilibrata si consiglia di usare almeno tre cucchiai di olio d’oliva, meglio se a crudo.

 

Salmone fresco

Per la salute del nostro organismo sono di fondamentale importanza gli omega-3. Per tale ragione andrebbero mangiati tutti i cibi che lo contengono, in particolare il salmone fresco. Questo tipo di pesce agisce positivamente sia sul colesterolo che sui trigliceridi, evitando che si formino dei coaguli nel sangue.

 

 

Carciofi

Il carciofo è considerato uno degli alimenti più salutari e che possano essere consumati in qualunque dieta grazie alle sue azioni depurative. Proprio questa proprietà consente alle arterie di liberarsi dall’eccesso di colesterolo, aumentando al contempo il livello di quello buono. Diciamo dunque che in generale è un alimento fondamentale per evitare il rischio di arteriosclerosi.

 

Fagioli

I fagioli sono un altro alimento ricco di proprietà utili al nostro organismo. Se consumati almeno un paio di volte a settimane, le fibre in essi contenute andranno a diminuire livello di colesterolo nel sangue. Un cibo ipocalorico, ma dalle mille risorse che in una qualunque dieta dunque non dovrebbe mai mancare.

 

Limone

Il limone previene l'accumulo di colesterolo sulle pareti dei vasi sanguigni, evitando così la formazione delle placche. In tal modo si inibisce l’ossidazione delle lipoproteine ma al contempo, esso aumenta il livello di HDL per un corretto funzionamento del fegato.

 

Frutta secca

La frutta secca come noci, mandorle, pistacchi e arachidi, pur appartenendo al novero dei cibi ipercalorici, se consumata in quantità contenute fa bene alla ipercolesterolemia. In particolare le noci andrebbero mangiate come spuntini mattutini o pomeridiani, anche perché danno il giusto carico energico.

 

Mele

Frutti come le mele sono un altro toccasana per sfavorire l'eccesso di colesterolo. Stante ad uno studio condotto dalla Florida State University, le donne che in un lasso di sei mesi avevano inserito nella propria dieta le mele, godevano di un abbassamento dei livelli di colesterolo cattivo del 23%.

 

Aglio e cipollotto

L’aglio e il cipollotto li mettiamo sullo stesso piano perché ambedue appartenenti alla famiglia di piante Liliaceae. Sono cibi che depurano l’organismo da microbi e batteri e aiutano anche a liberarsi dal colesterolo-LDL. Sarebbe meglio in tal senso consumarli crudi e assoluti (se a preoccupare è il cattivo odore dell’alito dopo averli mangiati, basta masticare una chewingume il peggio è passato).

 

Soia

Una ricerca ha stabilito che mangiare costantemente la soia favorisce la riduzione del 10-15% del colesterolo cattivo. Questo in quanto la soia contiene delle proteine atte ad impedire all’LDL di accumularsi sulle pareti delle arterie formando le placche. La soia può essere consumata sotto forma di zuppe, o sotto forma di bevande, pasta, tofu (il “formaggio” di soia) e di germogli.

 

 

I cibi da evitare

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Passiamo ora invece ai dieci cibi che andrebbero evitati onde evitare di raggiungere ipercolesterolemia, ovvero eccesso di colesterolo nel sangue.

 

Zuccheri semplici

Di solito il colesterolo prodotto dal nostro organismo in autonomia è strettamente correlato ai livelli di insulina. Questo vuol dire che consumare troppi zuccheri semplici comporta un aumento della glicemia, e dunque un carico maggiore di insulina, che a sua volta tenderebbe a produrre maggiore quantità di colesterolo.

 

Alimenti a base di cereali e farine

Tutti gli alimenti a base di cereali e farine raffinatezza come pane pasta pizza riso e cereali raffinati hanno un indice glicemico molto più alto rispetto ad altri alimenti. Quindi per lo stesso motivo che abbiamo spiegato poc’anzi, andrebbero evitati. Per questo motivo si consiglia di scegliere cereali integrali, paste integrali. Il consumo carboidrati nell’arco della giornata andrebbe ridotto all’osso, magari sostituito con consumo di altri alimenti come frutta e verdura.

 

Caffeina

Il caffè e tutte le bevande a base di caffeina causano un aumento del colesterolo totale. Sebbene la scienza sia molto controversa a riguardo in quanto non sono molte le prove ad avvalorare questa tesi, gli esperti consigliano di non consumare mai più di 3 caffè al giorno. Meglio poi se non si assumano nel pomeriggio.

 

Latticini e formaggi

I latticini ed i formaggi sono i peggior nemici per chi soffre di ipercolesterolemia. Questo perché al loro interno c’è un alto tasso di grassi animali, oltre ad avere un indice insulinemico più alto del normale. Anche i latticini magri, oltre quelli grassi, non andrebbero consumati. Questo perché hanno al loro interno una dose maggiore di zuccheri aggiunti, che favoriscono la produzione di LDL.

 

Grassi animali

Questi prodotti contengono una quantità elevata di grassi e di colesterolo. Sono alimenti ipercalorici, che se consumati in eccesso, contribuiscono all’aumento del peso corporeo, un ulteriore fattore di rischio cardiovascolare, specialmente se associato a ipercolesterolemia.

 

 

Interiora come fegato e cervello

Pur essendo cibi molto gustosi e ricchi di nutrienti, purtroppo fanno male a chi soffre di ipercolesterolemia, per cui se si consuma carne va scelta sempre magra e ipocalorica.

 

Salumi grassi

Un altro consiglio è quello di limitare il consumodi salumi, soprattutto quelli più grassi come mortadella salame, pancetta. Se proprio  non sappiamo farne a meno, si consiglia di mangiare il prosciutto crudo che è più magro di altri.

 

Bevande alcoliche

L’alcol fa male in generale, soprattutto al fegato e al pancreas. Tuttavia è ancora più dannoso per chi soffre di colesterolo alto, anche perché favorisce l’aumento de trigliceridi ematici.

 

Formaggi

Abbiamo parlato dei latyicini in generale, ma una postilla va fatta in particolare per i formaggi grassi. Questi ultimi danneggiano la salute perché favoriscono la formazione di placche sui vasi sanguigni. Per tale ragione si consiglia di mangiare quelli più magri possibili, sempre senza abusarne.

 

Uova

Le uova, e più nello specifico il tuorlo, favoriscono il colesterolo cattivo. Se soffriamo di ipercolesterolemia andrebbe ridotto il consumo di questo alimento, sia che si mangi assoluto sia che si mangino alimenti contenenti uova. Quindi no anche a dolci contenenti uova o a pasta all’uovo.