Spesa consapevole

 

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Un conto è fare la spesa, un altro è evitare gli sprechi perché non sempre le due cose viaggiano a braccetto. Invece mai come oggi la spesa consapevole è il segreto per mangiare bene e per spendere meno, anche a costo di cambiare abitudini quando si fanno acquisti di generi alimentari. Esistono ormai moltissimi possibilità per i consumatori che vanno dalle offerte dei supermercati alla qualità ancora offerta dai mercati, dagli acquisti di gruppo ai prodotti di marca scontati.

 

 

I segreti della spesa consapevole

I segreti per una spesa consapevole possono sembrare banali, ma sono frutto del buon senso. Il primo è quello di andare a fare acquisti, soprattutto al supermercato, con la pancia piena dopo colazione o dopo pranzo: infatti così si eviterà di fare acquisti superflui soltanto per soddisfare certe voglie. Inoltre spesso i prodotti con il marchio del supermercato o ipermercato stesso hanno la stessa qualità rispetto a quelli delle marche più note e in alcuni casi (come ad esempio per i prodotti Carrefour) esistono addirittura due tipologie di prodotti, una normale e una con prezzo di discount e altro prezzo. E ancora, è consigliabile acquistare i prodotti sfusi e non confezionati, a cominciare dalla verdura e dalla frutta, ma anche dalla carne e dal pesce al bancone e non già confezionato. Ovviamente se invece gli acquisti di generi alimentari vengono fatti al mercato o in negozio, a meno che non ci sia un commerciante di estrema fiducia è sempre meglio girare almeno due o tre posti diversi.

 

Consigli utili per la spesa consapevole

Quando si va a fare la spesa consapevole, sempre meglio avere già dietro una lista di quello che c’è da prendere organizzandosi bene a seconda di quello che si vuole consumare durante la settimana o il mese che viene (a seconda di quanto frequentemente si compra). Arrivare in negozio, alla bancarella o al supermercato con le idee già chiare su quello che si vuole prendere, al di là delle offerte speciali, è sintomo di intelligenza ma soprattutto evita di riempire il carrello o la busta con generi superflui.

Un modo sagace per una spesa efficace è quello di tenere a mente i generi alimentari che fanno parte della mediterranea, oppure del regime alimentare che si segue (vegetariano, vegano, crudista o altro): quindi mettere in cima alla lista quello che serve di più, come la frutta e la verdura possibilmente di stagione, poi i cereali sotto tutte le forme a cominciare dalla pasta e dal riso, e ancora il latte e i suoi derivati e a scendere anche la carne, il pesce, i legumi e quant’altro della entrare in frigo, freezer o in dispensa.

 

 

Come fare una spesa consapevole con i generi freschi

Quello che più riempie il carrello della spesa in genere sono prodotti come frutta, verdura, carne e pesce, tutti generi perfetti per una spesa consapevole. Ogni giorno, al di là del regime alimentare che si segue, frutta e verdura andrebbero consumate almeno cinque volte e quindi le loro porzioni distribuite lungo la settimana sono molte. È sempre preferibile privilegiare i prodotti stagionali, anzitutto perché quando sono primizie o comunque fuori stagione costano di più, ma anche perché rispettando il loro ciclo si consumano quando danno l’apporto calorico e di minerali migliore. Inoltre basta guardare l’etichetta oppure le ceste in cui sono presentati per capirne la provenienza e il luogo di coltivazione, oltre che le loro proprietà nutrizionali).

Anche la carne è una grande fonte di proteine, minerali e vitamine del gruppo B.  Quella rossa va consumata dalle due alle tre volte alla settimana, alternata a quella bianca (pollo, tacchino, coniglio). Invece il consumo di carne stagionata, come nel caso degli insaccati, al di là di problemi di salute specifici, va limitato ad una volta alla settimana e anche di questi ci si dive ricordare quando di fa la spesa consapevole. Il pesce in genere è invece più digeribile e sano rispetto alla carne e contiene anche minerali più importanti, ma per una spesa corretta occorre prenderlo fresco. Come riconoscerlo quindi? Dovrà avere un odore moderato, branchie rosee, un colore lucido e occhi che sporgono. In caso contrario, meglio prendere quello surgelato.

 

Come conservare la spesa consapevole

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Altro punto di vantaggio nella spesa consapevole è quello della conservazione dei cibi, in modo da consumarli entro la scadenza e da non avere sprechi alimentari. Le uova ad esempio vanno sempre lasciate all’interno della confezione d’acquisto e in frigo non devono entrare in contatto con altri alimenti.

Leggere sempre con molta attenzione la data di scadenza, che viene impressa su ogni singolo guscio. Il latte, al di là della data di scadenza, una volta aperto va sempre conservato in frigo, mentre la frutta e la verdura vanno sistemate nei cassetti della parte inferiore nel frigorifero, anche qui per evitare il contatto con gli altri alimenti. E bisogna consumarle entro pochi giorni perché diverse vitamine tendono a ossidarsi in maniera rapida.

La carne va conservata in frigorifero e consumata al massimo entro due giorni dall’acquisto o tre giorni per i salumi non confezionati. Inoltre non scongelare mai la carnea temperatura ambiente, ma sempre nel frigorifero o nel microonde. Il pesce fresco invece va cucinato entro 24 ore dall’acquisto.